Con le peggiori intenzioni di Alessandro Piperno, recensione

“Con le peggiori intenzioni” di Alessandro Piperno è un libro che ho trovato “particolare”.  Non riesco onestamente a tirar fuori un termine migliore quando si tratta di questa opera. Avete presente quando vedete il potenziale e lo stesso sembra essere pronto per esplodere magnificamente e poi per la voglia di strafare tutto si sgonfia?

Ecco, se avete compreso la situazione, sicuramente avrete anche capito l’atteggiamento della sottoscritta nei confronti di “Con le peggiori intenzioni” di Alessandro Piperno. Non riesco sinceramente a dirvi se mi è piaciuto a tal punto da consigliarvelo perchè non vorrei che nonostante la piacevolezza della lettura (che è innegabile, N.d.R.) anche per voi si facesse strada quel senso di insoddisfazione che ha pervaso me alla fine della lettura. E’ come se ad un certo punto per la voglia di impressionare alla fine la trama e lo svolgimento siano state buttate lì un po’ casualmente, un po’ troppo. Per utilizzare dei termini più consoni la voglia di conquistare per forza il lettore si è rivolta contro l’autore stesso, portando chi legge a non apprezzare fino a fondo la lettura.

Ci ho pensato un po’ prima di lasciarmi andare a questa breve recensione perchè davvero, il romanzo non è male, ma in qualche modo viene rovinato ed è davvero un peccato. Forse sono troppo io puntigliosa su alcune cose: è possibile anche questo. Fatelo un tentativo leggendolo, tenendo bene a mente quello che vi ho raccontato. Magari con la vostra esperienza confuterete la mia. Leggere non è mai uno spreco di tempo.