Come deve essere una recensione di un libro?

come deve essere recensione libroQualche giorno fa ho recensito il libro “Il Capitano e la concordia” di Alessandro Gaeta. Un volume decisamente ben scritto, dove la professionalità dell’autore in materia spicca in modo decisamente intenso. Un libro per me al contempo difficile e invogliante alla lettura e che mi ha portato, causa l’esperienza di un nostro lettore a chiedermi come debba effettivamente essere la recensione di un libro.

Io ho sempre pensato di avere un personale approccio particolare a questa azione.  Per me recensire un libro è condividere ciò che leggo ma soprattutto provo nell’approcciarmi ad un libro. In alcuni casi mi viene spontaneo condividere chilometri di trama, per meglio spiegare ai nostri lettori perché un volume mi sia piaciuto o meno. Altre volte preparo delle “confezioni” che devono essere scartate nel modo in cui la persona che ancora non ha avuto il piacere di leggere il libro più aggrada: pochissima trama, tante sensazioni.

Non mi era mai capitato che qualcuno mi chiedesse un po’ provocando “ma come l’hai letto il libro“? Ci ho riflettuto tanto e facendolo mi son convinta sempre di più che azione più intimistica della lettura e della recensione di un libro non possa esistere, e che di conseguenza quasi mai, anche a prendere a campione un milione di persone, si riuscirà ad avere un punto di vista unico. Fermo restando refusi possibili per digitazione ( e qui è inteso da un punto di vista meramente professionale, N.d.R), penso sia impossibile “correggere” una recensione a seconda del punto di vista dei lettori.

Ma al contempo è decisamente emozionante confrontarsi con loro, vedere come vivono il libro al tuo pari, sebbene tirandone fuori espressioni diverse.  Come deve essere una recensione? Prima di tutto sentita, diretta, schietta e sincera. Poi vi è il tempo di discuterci sopra. Di sicuro una buona recensione non sarà mai asettica. Voi che ne pensate?

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