E’ giovane ma la sua preparazione sul campo non ha davvero niente da invidiare a quella dei professionisti più anziani di lui. Edoardo Molinari, anche lui nel golf con il fratello Francesco, ha calpestato il primo campo da golf all’età di 6 anni, un prematuro inizio che l’ha portato a essere, a soli 16 anni, uno dei professionisti rappresentati dell’Italia in quattro Campionati del Mondo e in molti Campionati Europei fino alla vittoria del 2005, anno che ha celebrato lo sportivo come primo golfista italiano ed europeo a vincere il campionato US Amateur, una vittoria importante che l’ha reso partecipe nel 2006 dell’US Masters, US Open e British Open. Edoardo Molinari raggiunge così un successo inatteso che ha coinvolto anche il fratello Francesco con il quale vince nel 2009, durante l’Omega Mission Hills World Cup in Cinea, la Coppa del Mondo.
Recensioni
Recensioni letterarie di libri ed ebook di ogni genere.
Diverso sarà lei di Willy Vaira
Spesso la semplicità è la ricetta vincente. Se vi state avvicinando da poco al mondo e alle tematiche omosessuali, vi consiglio caldamente questo libro. Willy Vaira ha raccolto in, Diverso sarà lei, quindici storie di coppie. Tredici di queste sono omosessuali, le altre due eterosessuali.
La lettura è veloce e piacevole e, diciamo la verità, trasuda romanticismo. Devo ammettere che è davvero bello leggere come tutti questi incontri sono cominciati, evoluti e stabilizzati nel tempo.
Ho cominciato ad interessarmi al mondo omosessuale a vent’anni, quando un mio caro amico mi raccontò del suo orientamento sessuale. Appartengo ad una generazione che ha sempre sentito parlare di gay e lesbiche, ma che ha dovuto ragionare a fondo sul tema per comprenderlo, superando la comune mentalità.
Io Lavoro: il manuale gratis per trovare lavoro
Sono pochissimi, è vero, ma per fortuna esistono: stiamo parlando dei manuali gratis, quelle piccole perle di conoscenza che vengono dispensate senza dover pagare oro e dalle quali sia noi, che le case editrici, dovremmo apprendere molto. Io Lavoro è un manuale gratuito scritto da un ragazzo comune che, per aiutare i suoi coetanei e le nuove generazioni, ha scelto di creare un piccolo tesoro da leggere e imparare a memoria per essere sfruttato durante una delle fasi più critiche nella vita di un giovane: cercare lavoro. Io Lavoro è stato scritto da Giacomo Papasidero, un giovane di Catania che, dopo anni di ricerca e lavoro in alcuni dei centri per l’impiego più famosi, ha deciso di stilare una lista di linee guida da seguire prima di iniziare la ricerca dell’impiego, un how-to molto importante pronto a guidare i giovani verso piccoli ma importanti step, dalla scrittura del Curriculum, al primo contatto con l’azienda che abbiamo scelto, fino al primo colloquio. Il manuale è assolutamente gratuito e scaricabile da internet, una risorsa che l’autore stesso ha scelto di lasciare libera e aperta a tutti i ragazzi italiani, una decisione che mai come ora risulta davvero utile.
Jonathan Franzen, Libertà
Jonathan Franzen è conosciuto ai più come autore de Le correzioni, che io, per il momento, non ho ancora letto. Mi sono invece cimentata con una raccolta di saggi che Einaudi pubblicò nel 2003, intitolata Come stare soli. Franzen, al pari di Roth, consolida la tradizione narrativa americana, la rende famosa nel mondo e i suoi romanzi fanno speso gridare al capolavoro.
Ma fu vera gloria? Devo essere sincera con voi: non sono una fan della letteratura americana, per quanto, dopo un iniziale scetticismo, io abbia amato Carver. Non ho amato molto neanche Roth (di cui però mi è piaciuto Patrimonio). Con Franzen il rapporto è altalenante, perché ho reazioni diverse a seconda che parliamo delle storie che narra o dello stile con cui lo fa.
Partiamo dalle storie e in particolare da quella di Libertà. Franzen ci racconta di Walter e Patty, del loro matrimonio, del rapporto con i figli e con il vicinato e poi lentamente ci costringe a spostare lo sguardo, ad ampliarlo, non solo sulle singole vite dei vicini, ma anche sul passato dei protagonisti.
Raymond Carver. Una vita da scrittore, di Carol Sklenicka
Decisamente corposa e imponente questa biografia di Raymond Carver. Quasi ottocento pagine di dettagli, curiosità, dati, interviste, citazioni, raccolte in diversi anni da Carol Sklenicka, scrittrice, saggista e docente di scrittura creativa.
Il lavoro realizzato dalla Sklenicka è davvero minuzioso e la prima impressione che ne ho ricevuto è che tutti coloro che hanno conosciuto Carver, in qualche modo, giustamente, ce ne danno una loro versione, spesso in contrasto con quella altrui.
La prima infanzia e la giovinezza di Ray erano state tremende, per via dei problemi familiari (l’alcolismo del padre, il carattere della madre) oppure erano trascorse tutto sommato normalmente come suggerisce suo fratello James?
I rapporti con la prima moglie erano ancora forti, come la stessa Maryann sembra suggerire, o era più importante Tess, la seconda moglie che lo accompagnò negli ultimi anni di vita e contribuì al suo successo di scrittore?
Cose Preziose, di Stephen King: recensione
Se siete alla ricerca di un libro di Stephen King dotato della giusta dose di horror puro, Cose preziose è il libro adatto a voi. Non è un libro leggero da leggere, si va sull’ordine delle 300-400 pagine nelle quali diverse storie si intrecciano ed alcuni personaggi che appaiono magicamente da altri racconti ed altri mondi dello scrittore.
Doppio sogno o Eyes Wide Shut?
Meglio Doppio sogno , il romanzo di Arthur Schnitzler, o Eyes Wide Shut, il film che Kubrick ne ha tratto? Solitamente quando parliamo di film tratti da libri, la risposta è scontata ed è sempre a favore del libro. Questo è un caso diverso e mi fa pensare a quanto successo con Il signore degli anelli.
Gli amanti del romanzo di Tolkien hanno amato anche il film, perché al di là dei necessari ridimensionamenti, ha colto perfettamente lo spirito della storia. Anche Kubrick lo ha fatto, adattando il romanzo del 1925 ai nostri giorni e rendendo credibili Tom Cruise e la Kidman nei loro ruoli. Tuttavia, rispetto a quello di Peter Jackson, il film Kubrick è leggermente più infedele al romanzo.
Doppio sogno di Arthur Schnitzler
Sotto le 200 pagine, ma inquietante ed incisivo come un romanzo corposo, Doppio Sogno racconta la storia di un giovane e benestante medico, Fridolin, e di sua moglie Albertine. I due conducono una vita tranquilla: lui è sempre impegnato con il suo lavoro, lei si occupa della figlia e della casa.
Fridolin si è fidanzato con Albertine quando lei era appena diciassettenne. Illibata, ignara dei rapporti tra uomo e donna. Lui, invece, ha già avuto diverse altre esperienze, di cui metterà poi a parte la giovane moglie. Tutto nella norma, considerando che il romanzo è stato scritto nel 1925 e ritrae la società del tempo.
Senonché Fridolin scoprirà che sua moglie, pur non avendo alcun genere di esperienza, prova attrazione verso altri uomini, ha delle pulsioni sessuali e nei suoi sogni preferisce scappare con un altro e abbandonare il marito.
Turbato da queste rivelazioni, si lascerà andare alla propria curiosità e alle proprie pulsioni partecipando di nascosto ad una festa che sembra sfociare in un orgia.
Favole al telefono, di Gianni Rodari: recensione
Favole al telefono di Gianni Rodari è il libro che ogni bambino dovrebbe leggere almeno una volta nella vita. Un volume che ogni adulto non dovrebbe mancare di possedere e sfogliare. Per ciò che mi riguarda, da bambina che aveva imparato molto presto a leggere (intorno ai 4 anni, n.d.r) grazie anche ad un continuo stimolo famigliare, per molti anni questo libro ha rappresentato una sorta di sacro grall personale.
Jane Austen Book Club: meglio il film
Jane Austen Book Club racconta la storia di un gruppo di lettura di donne (Bernadette, Prudie, Allegra, Sylvia e Jocelyn), più un solo uomo (Grigg), che ha deciso di leggere e commentare tutti i romanzi della famosa scrittrice. Naturalmente i loro incontri, come l’organizzazione del club, sono l’occasione per scoprire le loro storie personali e le loro vicende amorose.
Ho comprato il libro in quanto amante di Jane Austen e devo dire che l’idea mi piace, che le storie sono interessanti, ma che non ho trovato altrettanto appassionante il ritmo narrativo e la gestione degli intrecci.