Bookliners, il social network italiano a base di… libri

Come ogni fenomeno di costume che riguarda la rete tutto inizia da un demo, uno dei tanti modi che esistono nel mondo dell’informatica per mostrare ad eventuali sostenitori/sponsor la validità delle potenzialità di un’idea.

Ed anche per Bookliners è stata la stessa cosa. Finalmente domani, 10 marzo, anch’esso diventerà una realtà tangibile del web per gli appassionati di ebook e del mondo della letteratura digitale.  Adatta soprattutto per chi desidera “sfogliare” prima di comprare. Anche online.

Non molto tempo fa il giornale New York Times aveva pubblicato un articolo riguardante le note a margine dei libri. Chi di noi non ha mai scarabocchiato sulle pagine di uno tomo nel corso della lettura? Cosa succederà a tutti quei piccoli scarabocchi e note con l’avvento del libro elettronico? Sicuramente scompariranno. Bookliners nasce proprio dall’idea di preservare queste note, renderle interattive e condivisibili con tutto il mondo.

Questo nuovo social network funziona così: pensate di essere impegnati a leggere un ebook, anche su PC, ed avere la possibilità di annotare le vostre impressioni, aprire discussioni, leggere ciò che gli altri ed anche gli stessi autori, quando possibile, hanno da dire a tal riguardo. Un processo almeno fino ad ora, in linea teorica, del tutto gratuito. Ovviamente poi a tutto ciò si aggiunge la possibilità data da ogni portale di questo genere, di creare una vera e propria rete di contatti. Avete presente Facebook?

Se proprio vogliamo semplificare il tutto per una maggiore comprensione del progetto possiamo paragonare Bookliners ad un circolo di lettura nel quale ognuno legge il proprio capitolo, od il  libro intero e condivide con gli altri le sue impressioni ed il suo punto di vista in una sorta di “social learning”.

Bookliners ovviamente comprenderà anche un punto di rivendita di ebook, ma nel frattempo mette a disposizione dei suoi utenti anche una serie di titoli a consultazione gratuita. L’unica pecca  al momento riguarda la fattibile/papabile  integrabilità tra il portale e gli eReader attualmente in commercio.

Se il fenomeno risulterà virale, siamo sicuri, le soluzioni per renderlo ancora più adeguato alla massa verranno trovate velocemente.

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