Bookrepublic si affida a ContentWise per il sistema di “suggerimenti”

Vi sono dei fattori che come lettori noi spesso diamo per scontati, soprattutto per ciò che riguarda gli ebook. Avete presente quelle particolari sezioni che possiamo trovate in siti come Ibs e Amazon che trattano anche altro materiale oltre quello letterario che ci indica delle raccomandazioni sulla linea dei nostri acquisti? Ora grazie all’accordo con ContentWise, anche Bookrepublic può contare su un servizio del genere.

Ecco quindi che anche il più famoso ebook store italiano può finalmente contare sulla implementazione di un “sistema di consigli correlati”. ContentWise, lo ricordiamo, è una delle divisioni di Moviri. La collaborazione tra le due realtà non farà altro che consolidare il ruolo che l’ebook store si sta man mano impegnando a consolidare.

E solo offrendo sempre più servizi specifici al lettore può raggiungere tale scopo. Come spiega anche l’amministratore delegato di Bookrepublic Marco Ferrario ai media:

Dal lancio di Bookrepublic, siamo cresciuti velocemente sia in cifre che nel numero di titoli e clienti. Abbiamo scelto ContentWise con lo scopo di fornire un servizio migliore ai nostri lettori e aumentare il volume delle vendite attraverso il nostro negozio online. Infatti grazie alla sua tecnologia avanzata, ContentWise è uno strumento in grado di avvicinarsi sempre di più ai gusti e agli interessi dei lettori.

Potrà sembrare assurdo, ma un sistema in grado di suggerire libri di un certo interesse per i lettori in base ai loro acquisti o alle loro ricerche precedenti, si  rivela da tempo essere un ottimo strumento di marketing al fine di aumentare le vendite. E gli ebook non fanno eccezione in questo caso. ContenWise è stato ideato proprio per questo, ovvero per dare ai lettori ampia scelta in merito a ciò che la libreria online può offrire.

Il tutto si traduce in maggiori profitti ed in un aumento dell’utenza che con il passare del tempo potrà trovarsi a voler spendere di più se aiutata ad “agire” in maniera mirata. Parliamo di un sistema che può lavorare in base al profilo degli utenti ed addirittura in base ai dati derivanti dai social network.

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