Un bellissimo novembre di Ercole Patti

ercole patti -  un bellissimo novembreProprio nei pressi di Eccentrici Amori di Roger Peyrefitte, recensito pochi giorni fa, ho trovato anche Un bellissimo novembre, di Ercole Patti, edizioni Garzanti, anno 1967. Diciamolo, amo le librerie strapiene e ricolme di chicche come questa, cui magari nessuno fa caso da anni.

Sulla copertina leggo: La storia poetica e tragica di un amore scabroso. Mi chiedo: potrà mai un libro scritto negli anni sessanta, ambientato nel 1925, essere scabroso ancora oggi? Sì, può. Complice il contrasto tra la scrittura piana e chiara di Patti e il tema trattato, la relazione sessuale tra una giovane zia e il nipote, la storia mette decisamente in crisi il lettore.

Perché leggendola non è difficile immedesimarsi ora nella giovane e disinibita zia ora nel nipote che deve ancora essere iniziato ai piaceri della carne. Ci si dimentica che stiamo parlando di una tipa che fa sesso con il figlio di sua sorella. Immaginate cosa accadrebbe se lo stesso libro fosse pubblicato in questi giorni.

Sebbene abituati a leggere e guardare, al cinema, in televisione, al pc, qualsiasi cosa non credo che siamo ufficialmente pronti a parlare di certi tabù. Tanto per cominciare, verrebbe richiesto all’autore di trasformare il ragazzino in un diciottenne, per non incorrere in accuse di pedofilia.

Poi probabilmente l’autore arricchirebbe le sfumature psicologiche del caso, inserendo parti in cui la zia elabora quanto accaduto con un certo senso di colpa, laddove invece la catanese protagonista di Patti se la gode beata e non solo fa sesso con il marito, più grande di lei, e col nipotino, ma anche con un collega di lavoro del consorte.

Il bello di questo romanzo è che lascia molto all’immaginazione. Ci costringe a mettere molto di nostro nella storia. Da non sottovalutare le bellissime descrizioni delle case, delle stanze e della campagna catanese, quelle sì, a tratti più esplicite delle stesse scene di sesso. Tutto il mondo che ruota attorno ai protagonisti sembra pulsare di vita selvaggia o forse Patti è stato talmente bravo da far proiettare alla sottoscritta così tante suggestioni sul suo romanzo.

Ad ogni modo, per me, una chicca da non perdere. Dal romanzo è stato tratto un film, nel 1969, diretto da Mauro Bolognini, con protagonista la Lollobrigida (che sinceramente poco rispecchia la vera zia Cettina). Anticipando la tendenza tutta americana a non lasciare mai lo spettatore insoddisfatto, il finale è stato drasticamente modificato. Il giovane Nino, infatti, non muore, ma sposa una ragazza giovane quanto lui e nel tempo continuerà a vedere la zia.

Autore: Ercole Patti
Titolo: Un bellissimo novembre
Curato da: Zappulla Muscarà S.
Editore: Bompiani
Pagine: XLI-114
Prezzo: € 8,00
ISBN: 8845252183

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