In libreria l’autobiografia di Giulia Leni

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Le biografie degli sportivi, alla fine, si rivelano essere sempre le più interessanti. E qualcosa ci dice che quella di Giulia Leni, la nostra ginnasta nazionale, non sarà da meno. Senza contare che se si ha una persona fissata per questo tipo di sport, la ginnastica artistica, si ha davvero fatto centro per il prossimo natale. Il titolo del suo libro? “Alla fine è rimasto solo un sogno”.

Per chi ha seguito, anche solo un poco la carriera della giovane o più semplicemente le Olimpiadi, capire che il sogno dell’atleta fosse la partecipazione a Londra 2012 è molto semplice.  Sfumato poco tempo prima delle competizioni. A tal punto da spingere Giulia Leni, a nemmeno diciotto anni, ad annunciare il suo ritiro dalle competizioni. Il ripensamento è arrivato dopo solo sue mesi.  E tutto è fedelmente raccontato nella sua biografia.

Ecco uno stralcio della sinossi:

Esistono, purtroppo, pochi modi di vincere. C’è chi realizza il proprio obiettivo salendo sul gradino più alto del podio olimpico e chi, invece, deve accontentarsi della consapevolezza di aver fatto tutto il possibile. Questa è in sintesi la storia sincera, a tratti amara, di Giulia Leni, una ginnasta che, come molte altre, ha dedicato tutta la propria giovane esistenza alla persecuzione di un sogno. Un sogno che si è infranto di fronte al muro delle cinque convocate per Londra 2012. “Perché io tra quelle non ci sono”.

Un avventura che le più giovani, come lei, avevano vissuto da vicino grazie al reality di MTV “Ginnaste Vite Parallele”, lo stesso che ha reso famosa Giulia agli occhi del pubblico. Il libro verrà presentato ufficialmente domani . Una lettura interessante, sia per gli adulti che per gli adolescenti. In particolare questi ultimi potranno trovare molti punti di contatto e comprendere come con impegno e forza si possa salire, cadere e rialzarsi anche dopo una cocente delusione.

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