Baba Jaga ha fatto l’uovo di Dubravka Ugresic

Ho deciso di leggere Baba Jaga ha fatto l’uovo di Dubravka Ugresic perché da bambina avevo un gran volumone verde, pieno di bellissime favole russe, in cui la Baba Jaga, la vecchina a volte cattiva a volte illuminante, aveva molta importanza nel determinare il destino dei protagonisti.

Mentre leggevo il libro della Ugresic, non potevo fare a meno di pensare che la Baba Jaga, nel bene e nel male, non è altro che l’archetipo della figura materna, che può darci delle giuste indicazioni per crescere e diventare autonome o mandarci per tutt’altra strada. Si tratta, naturalmente, di un’interpretazione tutta mia e decisamente molto limitata.

La storia di questo interessantissimo libro è infatti molto più complessa e si snoda in tre parti. Nella prima, una scrittrice, alle prese con una madre malata e comunque problematica, parte per Varna, per portarle fotografie dei luoghi più cari. In viaggio, però, non è da sola. Nei primi giorni, dovrà fare i conti con, una giovane donna, che lei trova molto saccente e che nutre, ricambiata, molta stima per la mamma.

Nella seconda parte, tre vecchine si ritrovano in un albergo per una vacanza e per godere dei benefici della Spa, ma si ritroveranno a fare i conti con le loro storie personali. La loro presenza non passerà inosservata, per diversi motivi che non vi svelerò per non rovinarvi la lettura.

Nella terza, una giovane ricercatrice compone un saggio sulla figura della Baba Jaga, concludendo questo romanzo tutto al femminile con una preziosa e curiosa chiave di lettura.

Muovendosi sapientemente nello spazio e nel tempo, inoltrandosi negli indefinibili e pericolosi territori del sogno, del ricordo, delle aspettative, Dubravka Ugresic costruisce sapientemente un sentiero che ci porta pian piano, incuriosendoci con piccole storie e dettagli cesellati, nell’universo femminile. Laddove universo è forse una parola troppo vaga, perché le donne della Ugresic, come tutte le vere donne, sono fatte di carne e sangue, e non solo di sogni.

[…] come se avessero intuito i pensieri di Beba, le uova iniziarono a fuggire immediatamente da tutte le parti e a nascondersi. Tutte tranne uno. Alla fine del tappeto rosso, un uovo d’oro attendeva Beba. Quando Beba lo raggiunse, quello fece un elegante inchino, come tutte le uova precedenti, e si aprí. Beba sentí una fitta profonda e per un attimo rimase senza fiato dal dolore. In una bara d’oro in miniatura giaceva un bellissimo giovane nudo in posizione fetale. Lei si chinò, prese l’uovo fra le mani, osservò senza fiato il corpicino d’oro […]

Ancora una volta, la casa editrice nottetempo, ci regala un romanzo appassionante, curioso, diverso dalle letture a cui siamo abituati, capace di trascinarci in luoghi e pensieri che non ci sono familiari, per poi ricondurci al nocciolo di questioni, l’identità, il senso dell’esistenza, la forza delle relazioni, che appartengono all’umanità intera.

Autore: Dubravka Ugresic
Titolo: Baba Jaga ha fatto l’uovo
Editore: nottetempo
Traduzione: Milena Djokovic
Pagine: 424
Prezzo: € 19.00
ISBN 978-88-7452-285-9