Viaggi letterari: La Danimarca di Hans Christian Andersen

Hans Christian Andersen è sicuramente uno degli scrittori emblema della narrativa per bambini: le sue favole, affascinanti ma sempre avvolti da un velo di tristezza e nostalgia, hanno cresciuto generazioni e generazioni di bambini per oltre un secolo. Carattere importante, e quasi una musa ispiratrice, è stata la sua città natale, Odense, che ha ispirato nello scrittore personaggi simbolo della letteratura danese tra cui troviamo i più importanti, La Sirenetta e Il brutto anatroccolo.

A Odense in particolare sono moltissimi i turisti che giungono da tutto il mondo per respirare l’aria magica di quelle fiabe che, vecchie ormai di quasi due secoli, assumono oggi il fascino di una leggenda narrata davanti a un camino e un tazza fumante di té. E’ a Odense che si ammira anche oggi i luoghi che ospitarono l’infanzia dello scrittore: dalla casa natale diventata oggi il Museo H.C. Andersen, la casa della sua infanzia a Munkemøllestræde, la scuola dei poveri e l’Assistens Kirkegård dove oggi riposa lo scrittore.

Tra le mete turistiche più visitate dai lettori delle storie di Handersen vi sono sicuramente i giardini di Tivoli, il giardino che ispirò la fiaba de L’usignolo e la statua della Sirenetta realizzata nel 1913 per celebrare l’omonima fiaba scritta dallo scrittore e rivisitata poi in una celebre, e più felice, trasposizione cinematografica. Tra gli altri luoghi chiave si elencano le terre boschive fra Bregentved e Gisselfeld che ispirarono la storia de Il brutto anatroccolo, il museo H.C. Andersen a Odense che ospita oggi i manoscritti originali delle sue opere e i libri illustrati, e il centro Fyrtoejet, un vero parco per bambini dove è possibile ammirare le realizzazioni gioco delle favole più amate come Mignolina, Il brutto anatroccolo e La Principessa sul pisello; i bambini potranno ammirare giostre a loro dedicate e vestire i panni dei loro personaggi preferiti.

[Photo Credits letstalkstamps]

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