Sua eccellenza perde un pezzo, di Andrea Vitali: recensione

Sua eccellenza perde un pezzo di Andrea Vitali è un libro che rappresenta una piacevole sorpresa. A prescindere da ciò che si può pensare dello scrittore e anche del genere.

Sua eccellenza perde un pezzo, libro consigliato

La ragione per la quale Sua eccellenza perde un pezzo di Andrea Vitali è un libro che va consigliato non riguarda solo un potenziale apprezzamento precedente dell’autore. È il periodo storico chiamato in causa, quell’italianità che sembra lontana e anacronistica ma che in realtà non lo è del tutto. Soprattutto è il raccontare una storia che nella sua semplicità ci offre uno scorcio di un’Italia che abbiamo dimenticato.

Non che l’Italia del fascismo sia qualcosa alla quale voler ritornare. L’elemento caratteristico che dobbiamo ricordare è quel modo tipico dei paesi di affrontare alcune situazioni. Qualcosa che attualmente daremo per scontato, ma che così scontato a quei tempi non era. Quando uno scrittore, a prescindere che lo si apprezzi o meno, riesce a portarti indietro nel tempo e a farti immedesimare con un protagonista, il libro vale sempre la pena.

Sua eccellenza perde un pezzo di Andrea Vitali è la storia dei fratelli Venerando e Gualtiero Scaccola, titolari di un omonimo forno nel paese di Bellano. Due uomini che conoscono solo la fatica e il lavoro. Il 7 Aprile del 1930, però, arriva una lettera del Sindacato panettieri di Como che chiede loro una mano per organizzare una gita in battello degli iscritti comaschi proprio a Bellano. Per celebrare l’anniversario della Fondazione di Roma.

Una storia dalle diverse sfaccettature

Per i due fratelli si tratta di qualcosa di nuovo, che li costringe in qualche modo a mettersi in gioco. Molto di più di quello che facevano in precedenza. E attraverso le piccole grandi storie che si avvicendano attorno all’organizzazione di questo evento, impariamo ad amare non solo i due fratelli ma anche gli altri personaggi come il maresciallo Maccadò o il carabiniere Beola. E più in generale quegli scorci di vita che si aprono proprio nel momento in cui due fratelli smettono di essere guidati solo dalla ripetitività casa-lavoro.

Ovviamente l’organizzazione di questo evento non andrà a liscia come l’olio e questo porterà diversi personaggi ad avere a che fare con diverse situazioni. Ciò che rende Sua eccellenza perde un pezzo di Andrea Vitali un libro da leggere è proprio la caratterizzazione dei personaggi. La quale consente al lettore di perdersi in un periodo ormai passato, seguendo storie differenti ma unite tutte da la necessità di persone semplici di approcciare problemi più complessi. Lo stile supporta bene la narrazione, quindi perché non leggerlo?

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