Il Signore delle cento ossa di Ben Pastor

pastor signore cento ossaNon lasciatevi ingannare dal nome. Ben Pastor non è uno scrittore straniero, ma una scrittrice italiana naturalizzata statunitense. Si chiama Maria Verbena Volpi e Pastor è il cognome di suo marito, ufficiale dell’aviazione militare.

Ben Pasto vive negli Usa sin da quando si è laureata in Lettere e si è fatta conoscere ed apprezzare dalla critica con una serie di racconti del genere ghost stories. La fama la raggiunge nel 2000, grazie al romanzo Lumen, in cui compare per la prima volta l’investigatore Martin Bora.

Bora non è certo un personaggio da poco. Parliamo di un ufficiale-investigatore tedesco, della Wehrmacht. Ci troviamo dunque a vivere con lui, ma con un punto di vista a noi sconosciuto e in un certo senso a volte inaccettabile, nel periodo del nazismo e della seconda guerra mondiale.

In questo nuovo romanzo, edito da Sellerio, Bora si trova ad indagare su di una spia conosciuta appunto come il Signore delle cento ossa, dietro cui si nasconde quasi sicuramente il generale giapponese Ishiro Kobe. Senonché, proprio quando Bora raggiunge Kobe per un incontro, lo trova assassinato nel proprio letto e con lui ha trovato la morte anche il suo aiutante Nogi.

Come forse vi ho già detto non sono un’amante delle spy story e dei thriller, specialmente se contengono dettagli raccapriccianti. Fino a questo momento gli unici in grado di conquistarmi sono stati dei giallisti che oserei definire classici come Camilleri e Petros Markaris.

C’è però qualcosa che mi stuzzica in questo romanzo di Ben Pastor ovvero la possibilità di leggere un libro che è un giallo, un romanzo storico e anche di introspezione. Cito dal sito della Sellerio:

Bora è un gentiluomo di antica nobiltà guerriera, fascino tenebroso, amante sfortunato, temperamento di severità kantiana, ma soprattutto roso, fino al disagio fisico tangibile, dalla contraddizione che non sa risolvere. Egli ha giurato obbedienza, e il codice d’onore gli vieta deroghe, ma cresce in lui la consapevolezza degli orrori dei nazisti, che disprezza per odio politico, per arroganza aristocratica, ancor più perché offendono il suo senso etico ed estetico. Un personaggio straordinario e fantasioso, ma non storicamente implausibile, visto che il suo modello, ideologico, è il colonnello von Stauffenberg, l’eroico attentatore di Hitler.

Che ne pensate? Affascina anche voi?

Autore: Ben Pastor
Titolo: Il Signore delle cento ossa
Editore: Sellerio
Pagine: 416
Prezzo: € 14.00
ISBN 88-389-2566-6

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