Quando eravamo froci di Andrea Pini

Quando eravamo froci Pini saggiatoreMi piacciono i libri che riescono a stupirmi e Quando eravamo froci è uno di questi. Andrea Pini ha composto un saggio che riesce a darci una prospettiva diversa dal solito sull’omosessualità. Si è reso conto che, oltre alle battaglie quotidiane per la dignità e i diritti degli omosessuali in Italia, è anche importante ricostruirne la storia e fare memoria di questa storia.

Come vivevano gli omosessuali in Italia quando la parola gay non esisteva e omosessualità era impronunciabile? Pini è andato ad intervistare personaggi noti e meno noti, non giovanissimi, ma al contrario con una certa esperienza di quei tempi in cui non c’era solo intolleranza, ma la negazione stessa del fenomeno.

Non avrei mai immaginato, ad esempio, che la liberazione dalla guerra avesse creato l’illusione di un mondo diverso, di una possibilità di esistenza per i gay che fino ad allora avevano taciuto la loro condizione. Allo stesso modo, mi ha stupita scoprire che il Partito Comunista, che oggi sembra quasi portavoce della diversità, stigmatizzava i gay esattamente come tutti gli altri partiti (Pasolini fu buttato fuori per questo).

La prefazione di Natalia Aspesi, poi, l’ho trovata, se si può così dire, triste e deliziosa insieme. Penso che tutti noi abbiamo in casa donne da cui farci raccontare di questi ragazzi diversi dal solito, che non trovavano un loro posto, se non nelle fantasie femminili perché più attenti, gentili, sensibili della media. So, ad esempio, che mia nonna rifiutò un buon partito, per sua figlia. perché ebbe la quasi certezza che volessero accasarlo per mettere a tacere le linguacce del paese.

Tornando a noi, Quando eravamo froci è un bel libro, che apre un po’ i nostri orizzonti e che ci ricorda che la storia d’Italia è fatta da tante persone, da tanti eventi e che va preservata tutta, non affettata e selezionata dai ben pensanti. Sarebbe bello poter mettere insieme tutte queste testimonianze in un unico progetto. Io parteciperei volentieri.

Forse anche per questo è valsa la pena di scriverci un libro: per costruire memoria collettiva, per ricordare come siamo stati negati ed emarginati fino all’altro ieri, per difendere le tante conquiste ottenute. E per ricordare che molte altre, fondamentali, in Italia devono ancora arrivare, con grande ritardo rispetto all’Europa. Ma anche per dare voce a testimonianze che per ovvie ragioni di età diventano sempre più rare e difficili da raccogliere, esperienze preziosissime e speciali, che contribuiscono ad arricchire la «storia dell’omosessualità», e quindi anche la Storia, con la S maiuscola, italiana.

Autore: Andrea Pini
Titolo: Quando eravamo froci
Editore: ilSaggiatore
Pagine: 384
Prezzo: € 25,00
EAN 9788842816546

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