OpenLibrary.org: 1 milione di eBook subito disponibili

E’ stata annunciata lo scorso 22 febbraio la condivisione di 800.000 eBook, un patrimonio letterario incredibile che verrà unito alle copie già esistenti in archivio, un enorme tesoro digitale che ammonta a un milione di copie tutte già disponibili e pronte per essere scaricate e lette su laptop ed eReader.

La creazione di una biblioteca digitale è stata la normale conseguenza di un incremento inatteso della produzione editoriale digitale, un successo che ha conquistato tutti i lettori, anche quelli inizialmente più restii alle pubblicazioni in bit.

Alla raccolta di materiale bibliografico hanno partecipato in moltissimi: oltre 150 biblioteche hanno infatti  accordato il prestito delle loro opere in archivio anche grazie ad un aumento della trasposizione del cartaceo in formato digitale. Solo negli Stati Uniti, e più precisamente a San Francisco, oltre il 73% dei centri di lettura avrebbe infatti visto un aumento delle richieste in digitale e il 62% avrebbe invece registrato una richiesta sempre più urgente degli accessi web per la lettura dei materiali elettronici consultabili direttamente dal luogo di archiviazione.

Vediamo dunque come funziona OpenLibrary.org. Ogni utente può richiedere alla biblioteca virtuale al massimo cinque libri alla volta per due settimane a scelta tra la versione PDF e ePub e visionarli direttamente dal loro pc, iPad o eReader. Le copie disponibili per il prestito sono tantissime: grazie alla digitalizzazione delle copie infatti, possono essere prestati anche i volumi che di solito rimangono lontani dagli occhi dei lettori come quelli più costosi, rari o antichi.

Tutto il patrimonio delle biblioteche d’America potrà essere prestato e condiviso e il progetto, reso noto dalla stampa di tutto il mondo, continua a interessare molte librerie tanto che, ad oggi, è addirittura consultabile sul sito di OpenLibrary.org, l’elenco completo delle biblioteche che partecipano al progetto dando così modo agli studenti o ai lettori di intuire se il testo che stanno cercando sarà già introdotto o no nella OpenLibrary.

[Photo Credits OpenLibrary]

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