Libri usati, parte la caccia

libri usati parte caccia

Parte la caccia al libro usato. La riapertura delle scuole si avvicina, e chi non ha già provveduto nelle scorse settimane, sta iniziando a girare per librerie e mercatini alla ricerca dei libri scolastici necessari per l’istruzione dei propri figli. I negozi già posseggono la lista dei libri di testo ed hanno iniziato a mettere a disposizione, sia nuovi che usati, tutti i testi. Con un occhio di riguardo per chi vuole risparmiare.

Il diritto allo studio, a causa dei libri, si sta rivelando un conto davvero salato per le famiglie. Acquistare tutti i libri nuovi di zecca è una chimera per la maggior parte delle famiglie e per le librerie stesse, che raccontano come la presenza di persone che comprino l’intero stock di libri a prezzo pieno sia davvero rara. Reduci dalla scorsa annata di “sacrifici”, famiglie e librai quest’anno hanno preso il toro per le corna ed in una sorta di tacito accordo, stanno gestendo la questione “libri usati” con somma soddisfazione di entrambe le parti. Ecco quindi che in alcuni casi, a seconda del grado di istruzione e del tipo di scuola, grazie alla compravendita di libri usati, si riesce a creare un risparmio per le famiglie pari talvolta anche al 40%-50%.

In tal senso un discorso a parte meriterebbe la questione del libro elettronico. Sebbene ancora non sia divenuto obbligatorio, il ministero ha dato via libera al loro utilizzo, obbligando le case editrici alla messa a punto di versioni elettroniche dei propri libri di testo. Sebbene vi sarebbe il bisogno di ammortizzare la spesa iniziale dell’ereader o del tablet, è fuori da ogni discussione che un virare verso il digitale dei libri di testo sarebbe in grado di abbattere sensibilmente i costi delle famiglie.

Ad ogni modo, anche quest’anno la caccia è partita: coloro che si sapranno muovere meglio e con più destrezza, guadagneranno il  risparmio maggiore.

Photo Credit | SXU

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