Libri: quando un film tratto da loro può definirsi buono?

Oggi voglio partire da una riflessione. Tipica di chiunque abbia mai letto un libro e poi lo abbia visto trasportato sul piccolo o sul grande schermo.  Quando un  film può essere definito buono rispetto alla storia che racconta? Quando la segue pari passo? O quando riesce a sorprenderti con dei cambiamenti ed a farti pensare: “beh, non male comunque”? La risposta, a mio parere è tutt’altro che scontata.

I lettori di Libri e Bit avranno orami capito dalla serie di recensioni che sto postando ogni settimana che sono una fan di Stephen King. Questo mi pone nella condizione di avere un quadro più che ampio su ciò che voglio spiegare. Essenzialmente per un motivo: sono state molte le trasposizioni televisive delle opere di King, ed altrettante sono state portate sul grande schermo.

Alcune sceneggiate da lui, altre no. Nel suo caso potrei dirvi che il film migliore è quello che segue fedelmente il libro. Prendiamo Shining: terzo romanzo del Re, uno dei più meritevoli in quanto a storia e stile. Uno dei più acclamati dalla critica. Nel 1980 Stanley Kubrick (tra le altre cose noto estimatore dello scrittore e del libro in particolare, n.d.r.) dirige Jack Nicholson nella pellicola tratta dal film. Se possibile da tutto ciò è nato il peggior film del regista e la peggiore trasposizione in assoluto di un opera kingiana. E non solo per i cambiamenti: in questo la prima versione de “Le notti di Salem” ha rappresentato uno scempio, pur rimanendo un film credibile.

Ma per una sceneggiatura spezzata e poco convincente.  Il migliore in assoluto? La miniserie l’Ombra dello Scorpione. Ma parliamo di 8 ore di pellicola. Un buon film poco fedele tratto da un libro? Jack Frusciante è uscito dal gruppo. O ancora I segreti di Brokeback Mountain.

Si potrebbero passare ore a disquisire dell’argomento. Sono  però arrivata ad una conclusione. Il film che funziona bene rispetto al libro è semplicemente quello che ne rispetta le emozione. Se non si stravolgono il film riesce. Se si toccano in maniera sbagliata… allo spettatore non rimane che continuare a leggere il libro. E basta.

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