Libri in uscita nel 2012: gettiamo uno sguardo

Cosa c’è di più importante  attualmente di un eventuale classifica relativa i libri più letti nel 2011? Ma è ovvio: le uscite più attese nel 2012. Una veloce analisi tra comunicati stampa, annunci ed anteprime ci ha aiutato a destreggiarci tra i libri più attesi del nuovo anno. C’è chi sussurra ridendo che tanto “ben di Dio letterario” sia dovuto alla presunta fine del mondo. Sghignazzando non possiamo che accodarci a tale impressione.

Il primo in assoluto secondo lettori ed addetti ai lavori è “Il Diavolo Certamente” di Andrea Camilleri. Il prolifico ed anziano scrittore ha partorito un opera omnia contenente trentatré racconti di tre pagine ciascuno. Niente paura: dovrebbero esserci anche nuove avventure di Montalbano tra le sue pubblicazioni del 2012. La casa editrice Sellerio ne ha pronti, secondo i bene informati, almeno 8.

A tema più o meno concordate con religione, misticismo, credenza e filone similare, abbiamo “Addio Columbus”, il primo romanzo di Philip Roth, opera che lo portò alla gloria nel 196= ancora non edita in italia. Un ritratto dissacrante della società americana di religione ebraica. Di contro abbiamo “HItch 22” del l’appena compianto ed ateo Christopher Hitchens, dove quaranta anni di idee vengono ripercorse nel tono duro e sferzante tipico dello scrittore recentemente scomparso.

Alessando Piperno con “Gli inseparabili” e Ayad Akhtar con “La donna che m’insegnò” il mistero, puntano ad unire amore e religione in un’unica soluzione, dandoci modo di vedere come entrambe le cose si esprimano, sia in materia di ebraismo che islamismo.

Tra i segnalati, anche Erri De Luca e Paolo Sorrentino. Ed Edoardo Nesi.  Personalmente, se mi  è concesso aggiungere una nota, preferisco di gran lunga attendere l’autobiografia di Carlo Verdone, non solo per quel gusto di “spionaggio” nei confronti di un autore come lui, ma anche perché in tempi amari come questi una risata è consigliabile, rispetto ad una lacrima, anche se di commozione.

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