A Natale regali un libro? Ecco qualche idea per una dedica

Proprio qualche giorno fa Valentina vi aveva fornito quattro buoni motivi per regalare un libro a Natale, un ottimo consiglio da seguire, soprattutto se si amano i libri e gli amici o i parenti a cui vogliamo fare un regalo condividono la nostra stessa passione. Una volta scelto il libro c’è solo una cosa che rimane da fare: scrivere un bel biglietto di auguri.

Per aiutarvi nella scelta delle vostre dediche letterarie natalizie abbiamo di pensato di proporvi qui qualche idea, frasi che parlano dei libri scritte proprio dagli autori dei volumi che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo letto o ci siamo promessi di leggere. Prendete carta e penna e prendete spunto dalle nostre proposte…

Per l’appassionato di libri impegnati:
Essendo la vita assai breve, e le ore tranquille poche, non dovremmo sprecarne nessuna per leggere libri senza valore. John Ruskin.

I libri seri non istruiscono, interrogano. Nicolás Gómez Dávila.

Per gli amanti dei libri di psicologia o viaggi e sentimenti:
I libri servono a capire e a capirsi, e a creare un universo comune anche in persone lontanissime. Susanna Tamaro.

Per l’amico che apprezza libri leggeri:
intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto. Leo Longanesi.

Per l’amico discreto e solitario:
Quanto più s’allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe il cerchio degli uomini la cui compagnia è gradita. Ludwig Feuerbach.

Per il papà:
Ho scritto i libri che mio padre non ha scritto, ho scalato le montagne che avrebbe voluto. Sono suo figlio perché ho ereditato i suoi desideri. Non si eredita il granaio, la casa, ma la penuria, il compito lasciato, la provvista mancata. Erri De Luca

Per la mamma o l’amica:
Avete idea di quanti libri si scrivono sulle donne in un anno? Avete idea di quanti sono scritti da uomini? Sapete di essere l’animale forse più discusso dell’universo? Virginia Woolf.

Per gli amanti della poesia:
La poesia solo in piccola parte si trova negli innumeri libri detti di poesia. Benedetto Croce.

Per chi ama i libri scientifici:
Sfortunatamente non si comprende come i libri scientifici più validi siano quelli in cui l’autore indica chiaramente cosa non sa; un autore fa infatti maggiormente del male ai suoi lettori quando nasconde le difficoltà. Evariste Galois.

Per l’amico che sogna di essere letto, in giorno:
So grosso modo, come sono diventato scrittore. Non so esattamente perché. Avevo davvero bisogno, per esistere, di allineare parole e frasi? Mi bastava, per essere, essere l’autore di alcuni libri? Georges Perec.

Photo Credits | Charlesandersonlaw

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