Libri e pirateria: il canale Irc

Una premessa è doverosa. Siamo contro la pirateria, in special modo per ciò che riguarda la letteratura: quindi non daremo indicazioni su come raggiungere suddetti canali e come gestire download. Questo però non ci vieta di parlare del fenomeno della pirateria digitale e su come, se si parla di libri, uno dei canali più sfruttati è iRc.

E’ un protocollo di chat molto particolare attraverso il quale è possibile, tra le altre cose, scambiare dei file.

Per capire la portata del fenomeno occorre fare un passo indietro, quando l’ebook iniziava ad affacciarsi ed era scarsamente diffuso nei normali canali di vendita: si trattava di un mercato di nicchia, volto più che altro a scambiare testi gratuitamente, ed a testare i gusti degli internauti.

Parliamo di quando  i libri in pdf erano il maggiore formato elettronico presente in rete e leggere libri online ti faceva venire preso in giro da quasi tutti coloro che ti conoscevano. Risate che si interrompevano stupite quando magari in anticipo sull’uscita italiana vi era chi, senza spendere un soldo, riusciva ad anticipare la trama di un libro molto importante.

Ora esistono Emule e Megaupload. E lui, l’inossidabile iRC.  Un protocollo tra i più semplici e leggeri esistenti, ma dalla grande malleabilità. Ha un canale dedicato agli ebook. E non di rado ha presentato copie di saghe famose (vi basta se citiamo J.K. Rowling ed Harry Potter e Stephen King e La Torre nera?) in anticipo sull’uscita prevista.

Si tratta di un mezzo esistente, che può essere ritenuto accettabile se si ha bisogno di un libro fuori catalogo. O se si ha voglia di rendere più fluido il proprio inglese (difficilmente si scovano libri in italiano, a meno di canali dedicati, nd.r.) a basso prezzo, ma è un caso limite. La voglia di leggere in anteprima una trama può esistere, ma deve essere almeno ripagata dall’acquisto della copia legale, sia essa elettronica o cartacea.

Perché la legalità deve venire prima di tutto. E la bellezza di possedere il sapere nelle proprie mani… beh, vale qualsiasi prezzo.

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