Jackie Kennedy: oggi esce libro verità

Di Jaqueline Kennedy abbiamo sempre avuto un immagine pulita, scevra da comportamenti tipici da prima donna. Una sorta di vittima “sociale” del marito.  E se il paragone vi sembra esagerato, basta che riflettiate sulle apparizioni pubbliche della donna. Ora grazie ad un libro in uscita oggi,” Jacqueline Kennedy: Historic Conversations on Life with John F. Kennedy ” chiunque  potrà saggiare per conto proprio la vera esistenza della donna,  e ciò che non è mai stato raccontato su lei ed il suo noto marito.

Questo volume infatti racconta del colloquio  della donna  con il giornalista Arthur M. Schlesinger Jr. nella sua casa di Washington all’inizio dell’estate del 1964. Un incontro tenuto sempre sotto silenzio, che solo ora grazie alla caduta del “segreto” è possibile ascoltare (verranno mandati in onda dalla televisione statunitense proprio oggi, n.d.r)  e leggere.

I tre protagonisti, diretti ed indiretti sono morti: John Kennedy nel 1963, Jackie (divenuta nel frattempo la signora Onassis) nel 1994 e Schlesinger nel 2007.  Gli autori del libro, la figlia del presidente Caroline Kennedy e lo storico Michael Beschloss  hanno affrontato il materiale contenuto nell’intervista audio in maniera molto professionale ed in qualche modo inaspettata, riportando come Jackie non fosse quella calma e tenera donna che sembrava trasparire dalle immagini ufficiali, ma una testa pensante per conto proprio, molto dura nei confronti di ciò che non capiva o non apprezzava,.

Un esempio sono le invettive contro il femminismo, che sebbene poi in qualche modo sembrò riuscire ad entrare nel cuore della donna, era fortemente osteggiato dalla stessa ai tempi dell’intervista. Ed ancora non mancano i commenti sui personaggi dell’epoca. Veniamo quindi a scoprire che Martin Luther King era si un uomo  che combatteva per l’uguaglianza ed i diritti, ma al contempo non lesinava sul sesso e su orge nel caso vi fosse la possibilità.

E se Indira Ghandi era una donna orribile e De Gaulle un “egomaniaco”, le rivelazioni più intime vanno ricercate all’interno del capitolo relativo alla Baia dei Porci: il pianto del presidente per l’attacco non compiuto, il desiderio di Jackie di morire con lui e con i propri figli se fosse scoppiato un conflitto nucleare.

Insomma, un libro da leggere e da gustare.

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