Ereader, siglato accordo tra Nook e Microsoft

Nemici di ieri… amici di oggi. E’ questa la prima cosa che viene in mente scoprendo che la Microsoft e la Barnes & Noble hanno siglato un accordo da 300 milioni di dollari per trasformare la Nook in una società controllata il cui nome è ancora da definire. Una cosa è certa: si tratta di una delle collaborazioni meno prevedibili ma con molta probabilità più azzeccate della storia dell’ebook.

Prendiamo in esame i soggetti. La prima è un’azienda informatica sulla cresta dell’onda da più di trenta anni. E sebbene per quanto riguarda gli ereader non sia mai stata in grado di scendere in campo adeguatamente, a livello di software e sistemi operativi non c’è paragone. L’unico in grado di competere è Android , ma su diversi ambiti e campi. La seconda è essenzialmente è una delle case editrici statunitensi più forti in assoluto, in grado di scavalcare gli oceani con i dispositivi della Nook, sua sussidiaria.

I frutti di questa unione? Per prima cosa una Nook app per Windows 8. Un passo forse scontato, ma necessario per ampliare il mercato del libro digitale in luoghi dove lo stesso non ha mai attecchito. In un comunicato stampa diramato dalle aziende si parla di un “partenariato” strategico volto a creare una nuova maniera di concepire l’ebook e l’esperienza di lettura. Nel comunicato si legge:

[L’obiettivo dell’unione è quello di] accelerare la transizione verso l’e-reading, che sta rivoluzionando il modo di consumare, creare , condividere e godere dei contenuti digitali.

Come già anticipato, non molto tempo fa le due parti chiamate in causa erano poste l’una davanti l’altra in tribunale per via dell’usufrutto di una licenza di brevetto. Il detto dice che “chi disprezza compra” e mai come in questo caso la frase rende davvero l’idea. Microsoft ed i suoi programmi diventeranno parte integrante della Nook e dei suoi numerosi dispositivi, rimanendo comunque la Barnes & Noble soci o di maggioranza. Sicuramente se ne vedranno delle belle.