Concorso letterario Mille Parole

Per chi ha un racconto nel cassetto, ecco un nuovo concorso al quale partecipare. Il concorso letterario Mille Parole è l’occasione giusta per inviare un’opera che si sta particolarmente a cuore e ricevere un consenso dalla giuria incaricata della selezione dei materiali più interessanti.

L’accesso al concorso è aperto a tutti coloro che invieranno i propri racconti redatti con un massimo di 1.000 parole (circa 6.600 battute), opere inedita che dovranno essere scritte in lingua italiana (caratteristica che vale anche per i partecipanti stranieri). I racconti potranno avere tema libero e, tra tutti quelli pervenuti all’editore, solo dieci di questi verranno raccolti in un’antologia speciale, volta a raccogliere i testi migliori.

Il vincitore riceverà dall’editore la somma di 1.000 euro e l’editore si riserverà la possibilità di pubblicare un’antologia completa con gli eventuali altri racconti dello scrittore.

Si potrà partecipare al concorso inviando il pagamento di una tassa di iscrizione pari a 10 euro per ogni racconto partecipante e la tassa dovrà essere inviata su conto corrente. Oltre al pagamento, ogni scrittori dovrà inviare all’editore il proprio racconto firmato con uno pseudonimo (nel frontespizio) secondo due modalità: via e-mail e formato word (il file dovrà essere inviato in allegato insieme ai dati anagrafici dello scrittore e ad una breve nota bio-bibliografica); e tramite posta ordinaria in una busta contenente cinque copie dattiloscritte firmate con lo pseudonimo. In un’altra busta (più piccola, da inserire alla busta di spedizione, si dovranno allegare i dati anagrafici e una nota biografica).

Si potrà partecipare al concorso entro e non oltre le ore 24 del giorno 21 maggio 2012 (faranno fede le date di invio della posta ordinaria e dell’e-mail di partecipazione al concorso). Per informazioni il coordinatore del Concorso è la Dott. Aurora Castro c/o Raffaelli Editore mentre potrete trovare il bando completo del concorso all’indirizzo web che  troverete cliccando sul link.

Photo Credits | cgu.edu

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