Chicago: libri per le donne in carcere

In questi giorni a Chicago c’è grande fermento, cittadini e gruppi di volontari si stanno unendo per distribuire libri e cultura in uno dei luoghi che troppo spesso viene dimenticato dalla società: il carcere.

Un libro ci aiuta a svagarci, a distrarre la mente dai pensieri che ci tolgono il sonno, a formarci su aspetti e campi che non conosciamo molto bene e, soprattutto, un libro serve a far sognare il lettore, a proiettarlo in un mondo parallelo aiutandolo poi, di riflesso, a comprendere meglio il proprio.

A Chicago i volontari si sono subito occupati di distribuire cultura alle donne del carcere della città, donne che non hanno la possibilità di poter recarsi in libreria e scegliere i titoli che amano di più e donne che hanno un disperato bisogno di aiuto per ritrovare la strada che hanno smarrito.

Per questo motivo, ogni domenica da qualche settimana le donne di Chicago (alle quali si stanno unendo altre comunità) stanno inviando libri alle donne del carcere spesso chiedendo a loro di inviare particolari richieste che vengono poi lette dal gruppo di volontarie che subito di recano nelle librerie per acquistare i titoli indicati creando una rete di lettura e di richiesta che ormai comprende più di nove Stati americani e che vengono seguiti dal gruppo del Chicago Books to Women in Prison

Ma cosa preferiscono le donne delle carceri americane? Le preferenze mostrate fino ad ora si muovono verso il genere romantico e storico, anche se quello che le donne apprezzano maggiormente sono i dizionari e i quaderni bianchi, pagine da riempire che diventano confidenti e rifugio di un mondo parallelo, chiuso ed ostile. Le donne inviano tre libri alla settimana che sono stati acquistati, o più spesso, donati dai lettori che seguono continuamente gli appelli del gruppo di volontari di Chicago scovando nei loro scaffali i titoli che sono stati scelti dalle donne del carcere.

[Photo Credits 5magazine]

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