Blue Note Records di Richard Cook

Blue Note Records minimum faxSi può dire “romantico” di un libro che racconta la storia di un’etichetta musicale? Forse sì, se è stato scritto con evidente amore e sì, ancora, se riesce a trascinarci in un’epoca e in un genere musicale che non ci appartengono, lasciandocene invaghiti ed entusiasti. E’ questo il caso di Blue Note Records – La Biografia, di Richard Cook, edito da minimum fax.

Richard Cook compone una storia musicale che potrebbe tenerci impegnati per dei mesi, se non anni, volendola seguire passo passo, impegnandoci ad ascoltare e conoscere gli autori, i musicisti, le edizioni citate.

Cercando magari di comprare qualche vinile senza svenarci e naturalmente un giradischi, per sentire ancora emozioni graffiate e imperfette come ai vecchi tempi.

Parole come jazz club, jam session, parkerismi, il linguaggio da “iniziati” di questo bel volume non è fastidioso o limitante, ma evocativo. Assolve invece bene il suo compito, che dovrebbe essere poi il compito di ogni buon libro: spinge il lettore a volerne sapere di più, a lanciarsi con entusiasmo nella scoperta del jazz.

Quando, ad esempio, Cook descrive l’incisione del 1949 avvenuta al Birdland di New York, si ha l’impressione di essere catapultati in quell’atmosfera, di essere lì davanti al presentatore, emozionati, contagiati dall’entusiasmo del pubblico, che parteciperà con i suoi applausi ad una registrazione storica.

La storia della Blue Note Records, partita nel 1939, è la storia non solo delle prime registrazioni e dei nomi importanti che ne fecero parte (tra cui Thelonious Monk, Bud Powell e Miles Davis), ma anche di un modo di intendere la musica e le registrazioni musicali.

La Blue Note faceva in modo che i musicisti si conoscessero l’uno con l’altro, che conoscessero le modalità di esecuzione l’uno dell’altro, che collaborassero nelle incisioni. Si creava così un humus ricchissimo di stimoli, un modo di lavorare unico nella storia della produzione musicale.

Sono rimasta colpita, poi, dal trovare, nella storia dell’etichetta e della sua rimonta ai tempi odierni, Norah Jones con il suo Come away with me. Cd che ho molto amato per le sue atmosfere e che ora scopro essere in linea con quello spirito e quella qualità iniziale.

Insomma, se non l’avete ancora capito sono entusiasta di questo volume, che per una persona relativamente giovane come me è un punto di riferimento importante per cominciare ad amare e a comprendere il jazz. Buon ascolto a tutti.

Autore: Richard Cook
Titolo: Blue Note Records, La biografia
Traduzione: Marco Bertoli
Editore: minimum fax
Pagine: 299
Prezzo: € 16,50
ISBN 978-88-7521-326-8

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