Al crepuscolo, di Stephen King

Quando parliamo di Al crepuscolo, non  parliamo semplicemente di una raccolta di storie firmate da Stephen King ma soprattutto di una anteprima mondiale avvenuta per la prima volta in Italia. I fan italiani del Re hanno infatti avuto modo di leggerlo circa due settimane prima dei propri “colleghi statunitensi”. Nel nostro paese il libro è infatti uscito il 21 ottobre del 2008 mentre nel resto del mondo l’11 novembre dello stesso anno.

Si tratta della prima raccolta di racconti dopo “Tutto è Fatidico”, contenente un solo inedito “N”. Le altre storie erano state infatti pubblicate negli ultimi dieci anni di carriera dello scrittore presso riviste di vario tipo. Si tratta di una antologia molto particolare nella quale è possibile riscontrare diverse anime di King. Che possono più o meno piacere, ma che lo rappresentano in pieno.

Di tutte le storie, devo dire che a colpirmi molto fu “Torno a prenderti” sia per la trama, sia per il fatto che l’ho ritrovata (non sapendolo) in triplice copia all’interno dei miei diversi acquisti dell’autore. Molto simile per alcuni versi a Duma Key, soprattutto nell’ambientazione, è più un thriller psicologico che una storia dell’orrore: un fattore che non ne sminuisce, a mio parere, la bellezza.

Willa è la mia preferita, sebbene Stephen King Stesso ammetta che non si tratta della sua produzione migliore dal punto di vista stilistico. Non si può dargli torto, ma che dire, l’ho gradita a pelle. L’ambientazione, la storia, la sua semplicità. E la sua visione della morte.

Molto bella anche “Il sogno di Harvey”, venuta letteralmente in sogno allo scrittore. Come  anche il “New york Times in edizione speciale” ed “Il gatto del diavolo”.

Sebbene molti particolari potranno non convincere all’interno di alcune storie e le stesse trame sembrare tutt’altro che tipiche, è spettacolare l’intreccio psicologico che viene a crearsi, rendendo questa raccolta una delle migliori dello scrittore. Su “N”, l’inedito, vi dirò solo una cosa: è dannatamente e pericolosamente visionario.

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