Sotto200: Taccuino di Talamanca di E. M. Cioran

taccuino talamanca cioran adelphiAppassionati del club del libro, ecco la collana che fa per voi. La pubblica Adelphi, si chiama Biblioteca Minima: per 5/6 euro vi portate a casa piccoli e preziosi libretti dei più grandi pensatori e autori della letteratura. Vi basterà un solo volumetto per organizzare un incontro pieno di idee e stimoli per una conversazione interessante.

Pregi e difetti di questa collana sono evidenti non appena abbiamo tra le mani i libri. I pregi: sono volumetti che stanno in una tasca, senza appesantirla; pur contando davvero poche pagine (pochi superano le cento) sono ricchi di spunti di riflessione; ci consentono di farci un’idea degli scrittori che ci attirano di più ma di cui ancora non abbiamo osato leggere niente.

Un solo difetto: si squinternano alla velocità della luce ed è un peccato. Dovrebbero essere rilegati in modo tradizionale perché è triste perderne le pagine per strada.

Taccuino di Talamanca di Cioran, per citarne uno, raccoglie gli appunti che il grande filosofo e scrittore romeno prese nel 1966 durante un tormentatissimo soggiorno ad Ibiza.

Cioran ci appare appunto tormentato, quasi depresso, e funambolico, preso dall’attrazione per l’abisso e dalla voglia di continuare a godere del sole che sorge tra le rocce. Sole e luce che ama, che lo guariscono nel fisico, ma che sembrano contemporaneamente responsabili del suo malessere, il cafard, una tristezza profonda mista a nostalgia, dolorosa.

Ogni paragrafo, da quello che descrive le condizioni di una Ibiza ormai troppo famosa, a quelli sulla nostalgia e sui sogni ci consegna non solo frammenti della sua vita e dei suoi pensieri, ma ci rimanda a tante altre possibili considerazioni. Un libretto apparentemente semplice, che si rivela invece complesso e attraente. Ci verrà voglia infatti di rileggerlo più volte e, naturalmente, di conoscere le opere più corpose di Cioran.

Poiché non sappiamo quanto tempo ci resta da vivere, il dovere verso noi stessi ci impone di fare solo ciò che interessa profondamente il nostro essere. Non ricerche: ma cercare prima di tutto noi stessi. Che importano gli altri! E’ dal centro di noi stessi che potremo risolvere i loro problemi, ammesso che si possano risolvere i problemi altrui. D’altronde quaggiù nulla è risolto, perché nessuno si prende la briga di sapere a che punto è rispetto a se stesso.

Autore: E.M. Cioran
Titolo: Taccuino di Talamanca – A cura di Verena vonn der Heyden-Rynsch
Edizioni: Adelphi
Traduzione: Cristina Fantechi
Pagine: 44
Prezzo: € 6,00
ISBN: 9788845925788

Lascia un commento