I Peanuts: la strisce in versione digitale

Spread the love

Nessuno, dal 1999 fino ad oggi, poté più continuare le strisce create da Charles Schulz, autore dei Peanuts che, poco prima di morire, comunicò ufficialmente che i personaggi da lui inventati non avrebbero dovuto avere un seguito. La celebre serie così non si aggiornò più rimanendo nei cassetti dei lettori appassionati e conquistando meno lettori rispetto agli anni di esordio della serie.

Guadagnare i lettori delle nuove generazioni: è questo l’obiettivo di Iconix, il gruppo che tutt’ora possiede i diritti dei Peanuts e che ha deciso di lanciare un progetto di promozione della serie sfruttando il campo dell’editoria digitale e delle applicazioni web che oggi ben si presto alla promozione delle opere letterarie. Dal digitale ai social network: la nuova campagna di lancio dei Peanuts riguarderà non solo la carta stampata, ma soprattutto e-books, Facebook e videogiochi per pc e smartphone.

Nonostante il veto di proporre nuove avventure per il gruppo dei Peanuts imposto dal suo creatore, il leader di Iconix, Neil Cole, è deciso a promuovere le strisce e portarle nei device elettronici delle nuove generazioni; una mossa che, seguita da un ottimo piano di merchandising, potrebbe davvero arricchire le casse della società forse troppo impoverite negli ultimi anni e se tutto andrà come pianificato è probabile che le strisce digitali, arricchite da giochi e attività interattive, verranno già diffuse su iTunes dal prossimo settembre.

Speriamo davvero che I Peanuts possano tornare nelle case dei lettori più giovani grazie alle nuove piattaforme digitali offerte magari ai device in collezioni da conservare e leggere in modalità elettronica. Solo l’anno scorso le storie di Schulz hanno compiuto ben 10 anni, un traguardo importantissimo celebrato dall’uscita di un’opera che vi consigliamo di prendere in mano: si tratta del saggio monografico pubblicato da Donzelli, “Piccola storia dei Peanuts”, un volume che ripercorre la storia dei protagonisti fin dalle prime risate.

[Photo Credits thedroidguy]

Lascia un commento