Recensione de L’amore quando c’era, Chiara Gamberale

L'amore quando c'era, Chiara GamberaleQuante volte abbiamo pensato ai grandi amori del passato chiedendoci il destino di una storia che un tempo abbiamo sprecato? Quante volte avremmo voluto tornare indietro nel tempo e voler lottare per un amore finito male e ancora acceso nel nostro cuore? L’amore quando c’era, scritto da Chiara Gamberale, risponde alle domande di chi è alla ricerca di una risposta concreta su un rimpianto o un rimorso del passato.

L’amore quando c’era è il racconto della grande storia d’amore tra Tommaso e Amanda, ex fidanzati ormai adulti inghiottiti in una routine quotidiana che esclude l’uno dall’altro. A riprendere i contatti sarà proprio Amanda, una donna sola diventata insegnante in un istituto romano e forse ancora profondamente innamorata di Tommaso. Con una e-mail e un messaggio di testo, la complessa Amanda ritroverà il suo Fumi, questo il nomignolo del suo amore giovanile, e tramite la sua vita e il suo presente proverà a darsi le risposte che tutti, una volta o l’altra, abbiamo cercato disperatamente: “Esiste davvero l’amore? E’ quella la ricetta della felicità eterna?”. Tommaso, stupito e sorpreso dal ritorno del suo vecchio amore, si ritroverà così faccia a faccia con l’unica donna che abbia mai amato davvero e costretto a guardarsi dentro e a chiedersi se la vita quotidiana, la carriera di avvocato, la moglie che ha sposato e i suoi due figli siano la risposta ai quesiti della sua Amanda.

Il romanzo è piacevole al lettore che ricerca una narrazione veloce, scorrevole e variegata: all’interno del testo, infatti, si alternano trascrizioni di telefonate, stralci di e-mail e messaggi di testo rendono la storia più reale e avvincente tanto da far desiderare al lettore, e al tempo stesso temere, di poter ritrovare un giorno il vecchio amore mai dimenticato per trovare finalmente risposte finora taciute: è davvero l’amore, quando c’è, l’ingrediente segreto della felicità?

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