Recensione di Quattro etti d’amore, grazie di Chiara Gamberale

Quattro etti d'amore, grazieCome spesso mi accade leggendo i libri di Chiara Gamberale, anche per Quattro etti d’amore, grazie è stato necessario dover attendere qualche capitolo prima di comprendere appieno la storia del romanzo e potermi affezionare, e sentire davvero, i protagonisti che ne fanno parte.

Recensione di Cate, io di Matteo Cellini

Cate, io,  Matteo CelliniSotto quei rotoli di ciccia e un maglione lungo, strategicamente tirato giù, giusto sopra il sedere, si nasconde Cate, una ragazza in sovrappeso armata di un cinismo dissacrante capace di essere sensibile, divertente e molto intelligente ma che, per non deludere le aspettative del mondo esterno, fa il possibile per nascondere il suo vero io offrendo solo l’aspetto esteriore di sé che lei stessa giudica deludente e inutile. Cate, io è il nuovo romanzo di Matteo Cellini e a noi è piaciuto tantissimo…

Recensione de L’uomo che dormiva al parco, Benedetta Cibrario

L'uomo che dormiva al parco, Benedetta CibrarioIn poco più di diecimila caratteri (circa nove pagine) e un titolo particolare come L’uomo che dormiva al parco, Bendetta Cibrario racconta al lettore una storia comune, quella di lavoratore italiano che, a causa della crisi economica, ha perso il suo posto di lavoro e, con questo, la dignità di ogni singolo uomo.

Recensione de L’amore quando c’era, Chiara Gamberale

L'amore quando c'era, Chiara GamberaleQuante volte abbiamo pensato ai grandi amori del passato chiedendoci il destino di una storia che un tempo abbiamo sprecato? Quante volte avremmo voluto tornare indietro nel tempo e voler lottare per un amore finito male e ancora acceso nel nostro cuore? L’amore quando c’era, scritto da Chiara Gamberale, risponde alle domande di chi è alla ricerca di una risposta concreta su un rimpianto o un rimorso del passato.

Recensione Furto di luna, di Andrea Vitali

Furto di luna, Andrea VitaliVenduto a poco meno di tre euro, il romanzo breve di Andrea Vitali, ormai uno tra gli scrittori contemporanei italiani più apprezzati, si presenta come un divertente spaccato dell’Italia popolare degli anni ’70, un racconto ironico e buffo, proprio come i nomi dei protagonisti scelti dallo scrittore. Furto di luna, questo il titolo del romanzo, ha sullo sfondo il tema grande e magnifico dell’allunaggio al quale si mischiano le illegali bravate di un padre di famiglia.

Recensione di Moonlight Shadow, Banana Yoshimoto

Moonlight Shadow, Banana YoshimotoInserito nella collana Zoom Feltrinelli e venduto a un prezzo low cost di 0,99 euro, il romanzo breve Moonlight Shadow affronta il tema della morte, della perdita e della solitudine, temi che la scrittrice tratta con estrema delicatezza servendosi delle parole dei protagonisti e di una cultura affascinante, quella giapponese.

Recensione de La piramide del caffè, di Nicola Lecca

La piramide del caffè, Nicola LeccaNe La piramide del caffè di Nicola Lecca convivono ambienti e protagonisti completamente diversi: dall’orfano Imi, un ragazzo abbandonato in tenera età in un orfanotrofio ungherese, ai giovani londinesi, soddisfatti in ogni loro esigenza e viziati da un mondo che sembra accontentarli per ogni capriccio.

Recensione di Uno sfaccendato ai Giochi Invernali, Martino Vergnano

Uno sfaccendato ai Giochi Invernali, Martino VergnanoMattia Valle Ceppi è un piemontese sfaccendato, un trentenne (o giù di lì) appassionato di scrittura e alla ricerca di un po’ di denaro. La sua voglia di lavorare è scarsa e, se potesse, trascorrerebbe volentieri il tempo libero sdraiato sul letto a fumare un po’ di tabacco e consumare qualche bottiglia (o sbevazzare, come direbbe lui). Ma mentre dentro la casa di mamma e papà il tempo sembra scorrere lentamente, fuori, nella grigia e barocca Torino, la città sta per iniziare il suo fermento, un moto continuo di cui anche Mattia Valle Ceppi farà parte.