Quirk Books: una versione di Kafka, felina!

“Una mattina, non appena Gregor Samsa si risvegliò dai suoi incubi notturni, si rese conto di essersi trasformato in un adorabile gattino”. Potrebbe essere questo l’incipit di The Meowmorphosis, l’originale romanzo pubblicato da Quirk Books, una casa editrice indipendente di Philadelphia che ha fatto dei romanzi classici una vera e propria miniera d’oro dalla quale pescare grandi opere per poi rivisitarle e rieditarle in versione tutte innovative e assolutamente originali. Dopo il successo ottenuto con Pride and Prejudice and Zombies, la collana Quirk Classics strizza ancora l’occhiolino al lettore amante delle opere stravaganti riscrivendo uno dei romanzi più incredibili che la letteratura tedesca ricordi, La Metamorfosi. Il capolavoro di Franz Kafka è stato così riscritto per i lettori più impressionabili trasformando il disgustoso scarafaggio in un tenero gattino; una rivisitazione assolutamente scanzonata ma ben costruita che sicuramente piacerà a chi ha letto anche l’opera originale. Franz Kafka non è però stato l’unico autore a cadere nella rete della casa editrice; sono molti i capolavori che hanno subito questo trattamento…Incuriosita, ho sfogliato il catalogo della Quirk Books visitando la sezione Quirk Classics trovando qualche gustosa e innovativa creazione letteraria. Qualche esempio? Oltre a The Meowrphosis, sono stati rivisitate anche le opere prime di Tolstoy con un’innovativa e tecnologica Android Karenina, Friend or Faux di Wagner e Sense and Sensibility and Sea Monsters della Austen (da unire al già citato Pride and Prejudice and Zombies). I titoli, che brillano sicuramente per ingegno, sono stati bene accolti anche dalla critica letteraria che ha premiato l’originalità dei temi e anche l’impegno. Immaginate cosa vorrebbe dire dover riscrivere un capolavoro della letteratura e doverne storpiare gli elementi principali senza cadere nel banale e, soprattutto, rispettando la lunghezza del romanzo. Ce l’avresta mai fatta a riscrivere La metamorfosi di Kafka in versione felina senza chiedervi un milione di volte “Cosa diavolo sto facendo?!”.