Presentazione de I libri ti cambiano la vita, di Romano Montroni

I libri ti cambiano la vita, Romano MontroniA cosa serve la letteratura? Questa e molte altre domande sono spesso state oggetto di discussione da parte di numerosi filosofi che, invano, hanno cercato di spiegare il ruolo della lettura e della scrittura letteraria. La risposta, se mi permettete di avanzarne una, è molto banale e al tempo stesso astratta: la letteratura non ha valore tangibile, non è un prodotto di mercato ma il misterioso e meraviglioso risultato di una fantasia, di un sogno, di un impegno reale e ricco di insidie; leggere ci fa sognare, immaginare, sperare e vivere una seconda dimensione che ci catturi e confini fino al momento in cui, dispiaciuti e già nostalgici, chiuderemo l’ultima pagina dell’opera appena letta che ci accompagnerà per qualche giorno, come un bel ricordo. I libri ti cambiano la vita, e ad affermarlo è anche il titolo dell’ultimo volume curato da Romano Montroni che, in una sola opera, ha raccolto i titoli di cento scrittori, poeti, giornalisti.

Il volume, edito da Longanesi, è acquistabile anche on line alla pagina ufficiale della casa editrice. Di seguito la presentazione ufficiale:

La letteratura è una lanterna magica, un caleidoscopio di segni e di sogni: i più si dissolvono immediatamente; altri vivono una breve esistenza fatalmente destinata all’oblio; altri ancora, pochissimi, vivono per sempre. Questo libro ne è un’appassionata testimonianza.
Oltre cento autori – scrittori, giornalisti, gente di spettacolo – raccontano in queste pagine l’incontro con un libro che in un certo momento della loro vita ha segnato un punto di non ritorno. Tutti, come dice il curatore Romano Montroni, un uomo che dei libri ha fatto una delle ragioni di vita, si sono messi in gioco, «con generosità hanno accettato di condividere emozioni, sensazioni e pensieri nati dalla lettura». Ci sono quasi tutti, i giganti: Omero, Dante, Cervantes, Manzoni, Dostoevskij, Tolstoj, Proust, Kafka. Ma ci sono altri nomi spesso sorprendenti, solo in apparenza figli di un dio minore, che hanno scandito in modo indelebile i giorni e le ore di molti lettori. E se poi, come in questo caso, parlare di un libro significa anche contribuire alla ricostruzione di un santuario della lettura profanato dagli elementi come la Biblioteca Comunale di Aulla, allora forse è vero che i libri possono cambiare non solo la vita ma anche un po’ il mondo.

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