Un mondo di donne, Trecento ritratti celebri

Un mondo di donne-Trecento ritratti celebri di Luise F. Push e Susanne Gretter è un testo del 1999, tradotto in Italia nel 2003 e riproposto in una seconda edizione nel 2006 da Il Saggiatore.

Affronta in maniera sintetica la biografia di trecento donne, alcune molto famose come ad esempio Maria Callas, Ingrid Bergman, Simone de Beauvoir, Silvia Plath, Edith Piaf, Tamara de Lempicka, Indira Gandhi. Altre poco conosciute, ma non meno importanti nella storia del mondo culturale, politico, letterario, scientifico.

Le biografie naturalmente non sono, non possono essere, estese, ma sono sufficienti a darci un’idea della donna di cui stiamo leggendo. Nei momenti in cui abbiamo poco tempo, appellandoci al diritto del lettore di spizzicare, possiamo curiosare, saltare tra una pagina e l’altra.

Scopriremo così che, al di là di quello che impariamo nei tradizionali corsi di studi, le donne da conoscere e da studiare sono davvero molte, soprattutto se pensiamo che queste trecento biografie sono solo una minima parte di quelle che dovrebbero essere divulgate.

A chi consiglio questo libro? Il mio primo pensiero va agli insegnanti e alle insegnanti. Si parla tanto di una scuola che non riesce ad attrarre ragazzi sempre meno capaci di concentrarsi e di incuriosirsi agli eventi storici.

Sono sicura che la storia di Sophie Scholl, morta giovanissima insieme ad altri ragazzi, nel suo tentativo di opporsi ad Hitler può fare molto di più di una serie di sterili pagine sui totalitarismi o sulla seconda guerra mondiale.

Allo stesso modo, è importante che le giovani donne abbiano, secondo me, modelli di riferimento non solo maschili e che gli uomini vedano le donne non solo quando compaiono come vittime o compagne di uomini famosi. Infine, questo libro dovremmo averlo tutte noi, appassionate di cultura, curiose, con la voglia di novità.

Quando siamo stufe dei soliti nomi e dei soliti autori, un giretto tra le pagine di questo libro potrà farci scoprire autrici e artiste, personaggi di cui andremo a cercare le opere, gli scritti, le imprese, per confrontarci, appunto, con un mondo di donne.

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