La moglie perduta

http://www.youtube.com/watch?v=PLfYUK5Sy8c

Dopo aver visto questo video, resterete anche voi a bocca aperta come me. Devo dire che è stata un bella idea, invece del solito booktrailer, dare la parola all’autrice del romanzo Un giorno solo, tutta la vita. Credo che nessun altro riassunto sarebbe stato così avvincente e nessun altro avrebbe potuto raccontarlo meglio.

Se non potete vedere il video ecco in sintesi la storia: la scrittrice Alyson Richman si trovava dal parrucchiere, da qui il titolo del post, quando ha sentito raccontare questa incredibile storia.

Durante un matrimonio, il nonno dello sposo ha chiesto più volte alla nonna della sposa se non si fossero già incontrati da qualche parte. Lei continuava a ripetere di no. Poi, improvvisamente, lui le ha chiesto di sollevare le maniche dell’abito.

Sotto la manica, è comparso il tatuaggio che veniva imposto agli ebrei nei campi di concentramento. Lui allora ha avuto la conferma ai suoi sospetti e le ha detto: tu eri mia moglie.

Da questa incredibile vicenda la Richman ha tratto un romanzo provando ad immaginare come i due si siano persi nel campo, come si siano ricostruiti una vita fino a questo incredibile incontro. Ha anche cercato di rispondere ad un’altra domanda: come è possibile che lui l’avesse riconosciuta e lei no?

E’ possibile che la nostra memoria si chiuda per proteggerci? Per non farci soffrire più? Possibilissimo, lo sappiamo bene. Ora però sono davvero curiosa, immagino lo sarete anche voi, sia di leggere il romanzo sia di sapere cosa ne è stato di queste due persone. Che risonanza avrà avuto in famiglia il loro incontro.

Il romanzo è in uscita per Piemme. Aspetto naturalmente anche il parere di voi lettori di Libri e Bit. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di Un giorno solo tutta la vita e se avete fatto ricerche online per conoscere i dettagli della storia.

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