Il Kindle e Beppe Grillo

http://www.youtube.com/watch?v=BfEXLTd2RVk

Questo video in cui Beppe Grillo tesse le lodi del Kindle e del libro elettronico in generale, è stato caricato su Youtube nel 2009. Offre degli spunti interessanti ed è per questo che l’ho trovato un po’ sconfortante. Perché mi sembra che due anni dopo, che nel mondo dell’informatica sono un’eternità, non sia cambiato niente.

Non parlo naturalmente degli addetti ai lavori o degli appassionati di tecnologia. Parlo della gente comune. Quando parlo del Kindle agli amici, si esprimono generalmente a favore e con smorfie che denotano scetticismo. Non posso biasimarli, lo facevo anche io. Solo che io poi, per curiosità, ho preso maggiori informazioni e alla fine ne ho comprato uno.


Quindi ora che lo possiedo, lo direttamente invece che parlarne. Lo toccano sì e no con un dito, lo soppesano e poi concludono che, niente, a loro la carta mancherebbe troppo per poterla sostituire con un aggeggio del genere.

Quindi stiamo ancora parlando di libro elettronico contro libro di carta. Parliamo ancora di email contro lettere tradizionali o di sms al posto delle telefonate. Raramente si sentono discorsi più ampi sul valore della comunicazione elettronica, sui vantaggi che ci porta in termini di peso (pensate ai bambini che vanno a scuola), di diffusione delle idee (è sufficiente una connessione Wi Fi per entrare in contatto con il mondo), di scambio delle informazioni (scambiarsi i libri è facile come un click).

Qualche giorno fa, Giada ha presentato il Kindle Textbook Rental, un’iniziativa che consentirà il noleggio dei testi scolastici per eReader. Il risparmio sarà pari all’80%.

In Italia, mi chiedo, funzionerebbe una simile iniziativa? Chissà se gli stessi genitori che ora rifiutano di leggere su un eReader, accetterebbero l’esperimento di fronte ad un risparmio economico.

Certo, sarebbe importante pensare a dei lettori più robusti ed economici. Altrimenti, data l’esuberanza dei bambini e dei giovani studenti, potrebbe essere necessario comprarne tre a testa.

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