James Jones, parla la figlia: nuovi dettagli su ebook

I patiti del cinema americano, ma anche coloro che poco ne masticano di storia del cinema, sicuramente conosceranno il film  “Da qui all’eternità”  del 1953, la pellicola diretta da Fred Zinnemann con Burt Lancaster e Deborah Kerr, e vincitrice di ben otto premi Oscar.

Molti ignoravano prima che ne parlassimo noi, che dietro ai lustrini di questo capolavoro hollywoodiano vi sia un libro e tutti i problemi che hanno portato James Jones, l’autore dell’omonimo romanzo da cui è stata tratta la pellicola, a tagliare, prima della pubblicazione del libro, nel 1951, le esplicite scene gay e le tante parolacce presenti nella storia.

Nel 1953 Brokeback Mountain era un sogno e determinate tematiche erano difficili da toccare. L’autore stesso fu costretto ad autocensurare la sua opera.

Ora, a sessant’anni di distanza, gli eredi dello scrittore statunitense e prima tra tutte la figlia  Kaylie Jones, hanno deciso di firmare un accordo per mettere a punto un ebook del romanzo che dia giusto lustro alla opera del padre ripristinando tutte le parti censurate nella versione data alle stampe. Una versione considerata eccessivamente scabrosa. Questo perché nella versione originale del manoscritto, come reso noto da George Hendrick professore emerito di letteratura inglese dell’Università dell’Illinois erano presenti, oltre che un linguaggio decisamente più forte, anche due scene dal contenuto esplicitamente omosessuale.

A livello tecnico ed editoriale l’ebook verrà curato dalla Open Road Integrated Media che pubblicherà anche altri nove romanzi di Jones, compreso “La sottile linea rossa”.

Come spiega la figlia Kayle  in un intervista con il New York Times:

Il progetto di ripristinare tutti i tagli subiti dal romanzo a causa della censura è stato nella mia mente per un paio di anni e solo ora è giunto il momento giusto per autorizzare la pubblicazione.

Una decisione che si è potuta prendere solo dopo la morte della madre della donna, che avrebbe potuto non comprendere il gesto come un onore fatto al marito defunto ma come affronto all’onore dello stesso.

Prosegue la donna:

Mio padre voleva raccontare la verità, non una versione edulcorata.

Il romanzo infatti si basa sulla esperienza che lo stesso scrittore aveva avuto nel corso della seconda guerra mondiale nel corso  del suo servizio militare, con annessi incontri clandestini e favori sessuali che alcuni soldati erano pronti a concedere.

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