“Il mercante di libri maledetti” di Marcello Simoni in uscita a settembre

Immaginate un contesto medioevale, dove chiesa, cavalieri e sangue si intrecciano in un mistero fitto ed oscuro coinvolgente un raro libro. Questi sono i dettagli base del primo romanzo di  Marcello Simoni, “Il mercante di Libri maledetti” in uscita il prossimo 8 settembre ed edito dalla Newton nella collana Nuova Narrativa.

Un libro che in Spagna, sotto il nome di “El secreto de los cuatro angeles” ha già ottenuto un incredibile successo.  E’ particolare constatare come sempre più spesso autori giovani, emergenti e di talento trovino prima di trovare adeguata pubblicazione in patria, discreta fama al di fuori dei confini nazionali. Rispecchia decisamente l’incapacità italiana di riconoscere materiale “di prima”.

Come se per riuscire a scalfire la “fiducia” degli elettori come carta di identità un libro debba portate con sé il successo ottenuto “fuori”. Triste a pensarci. Ma ottimo per noi poter aver modo dal prossimo settembre di leggere un thriller storico mozzafiato che sicuramente promette molto di più di quello che un frontespizio, seppure emozionante sembra anticiparci.

Siamo nel 1205, è il mercoledì delle ceneri e padre Vivïen de Narbonne è costretto a fuggire, braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il religioso ha con se qualcosa di molto importante e prezioso, che non intende far cadere con facilità nelle mani dei propri nemici.

Facciamo un salto temporale in avanti di tredici anni. Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie e libri di una certa importanza, riceve da un nobile veneziano l’incarico di mettersi sulle tracce di un libro rarissimo, l’Uter Ventorum.  Leggenda vuole che questo volume contenga al suo interno i precetti di una antica cultura orientale in grado di invocare gli angeli. Si dice che contenga antichi precetti della cultura talismanica orientale, e permetta di evocare gli angeli. Inizia così il viaggio di Ignazio tra Italia, Francia e Spagna, sulle tracce del libro. Notizie vogliono che qualcuno lo abbia diviso in quattro parti, accuratamente nascosto.

Un libro dalle enormi potenzialità, che ricorda molto il film “La nona porta” con Johnny Deep. Che sia stato di ispirazione? Non ci resta che attendere l’uscita del libro per dare voce  a tutte le curiosità.

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