DonaBOL: regala i tuoi libri preferiti alle scuole italiane

Si trova sempre il tempo per partecipare a un’iniziativa a scopo benefico, soprattutto quando i destinatari sono gli uomini e le donne del futuro. In occasione del Salone del Libro, BOL, in collaborazione con partner culturali di tutta Italia, ha lanciato l’iniziativa DonaBOL, ossia una raccolta virtuale dei libri più amati dai lettori di tutta Italia, un bottino letterario di ben 4.800 titoli che verranno distribuiti a quattro biblioteche e quattro scuole italiane.

Partecipare all’iniziativa è molto semplice e richiede davvero poco tempo: ogni partecipante dovrà infatti registrarsi qui e scegliere all’interno del catalogo Libri di Bol.it i cinque titoli più significativi della vita, i must della lettura che tutti i piccoli lettori dovrebbero assolutamente leggere. Quando avrete completato il vostro elenco, dovrete segnalare l’iniziativa a tutti i vostri amici e parenti lettori convidendo, se volete, le vostre scelte sui principali social network e leggere quelle delle persone che avranno fatto lo stesso in modo da creare, anche on line e tra tutti i lettori, un enorme forum di lettura dove carpire i titoli più belli e leggerli in futuro. Una volta chiusa la raccolta dei titoli, i testi più votati verranno consegnati alle scuole, in accordo con il programma dei docenti degli istituti che prendono parte all’iniziativa. Tutti i partecipanti potranno così fare un gesto davvero importante a costo zero e solo con l”intento di diffondere nelle scuole i testi che ci hanno aiutati a crescere e che vorremmo consigliare a tutti coloro che ancora non li conoscono, generazioni future incluse.

L’ambizione di BOL è davvero importante ed è stata pubblicata sul sito ufficiale. Ve la riportiamo qui, perché vale davvero la pena di essere letta:

Tre gli ambiti prioritari di progettazione e di intervento educativo:
-educazione al benessere;
-educazione ai linguaggi;
-educazione alla cittadinanza, alla mondialità, alla pace.
Tre ambiti che riflettono appunto una condizione ancora piuttosto diffusa, soprattutto nell’area di Falchera, di malessere o inadeguatezza socio-culturale, una tendenza del territorio a caratterizzarsi sempre più in termini di multietnicità/multiculturalità, una capacità di risposta non sempre adeguata sul piano dell’interazione/integrazione sociale, linguistica, culturale. I tre ambiti citati costituiscono l’humus concettuale dal quale traggono ispirazione i progetti e le attività annualmente definiti dal Collegio dei Docenti.

Cosa aspettate a votare le vostre cinque opere? Noi pubblicheremo presto le nostre!

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