Un libro decisamente difficile. Da ogni punto di vista. Non sono mai stata una persona capace di spaventarsi davanti ad un tomo di centinaia di pagine ma “I fiori del giardino di Allah” di Attar Farid al Shahid è stato una vera sfida. Due mesi per leggerlo, mai accaduto nella mia lunghissima carriera di lettrice. Provo a riassumere l’intera recensione in una semplice frase: ben scritto ma complicato da assimilare.
Recensioni
Recensioni letterarie di libri ed ebook di ogni genere.
Piove anche a Roma, di Sergio Pent
Un trentenne bamboccione, come lo definirebbero alcuni, si divide tra la sua passione per i cimiteri ovvero per le vite altrui già compiute e la curiosità per la storia di due donne molto diverse tra loro: la giovane e bella Alexandra, straniera, e la matura Ivana, una ex terrorista tornata in libertà.
Nel mezzo, i suoi genitori, preoccupati per il figlio, affezionati ad Alexandra (di cui conoscono benissimo l’imbarazzante mestiere), a volte disorientati dal mondo, diverso caotico, incerto, in cui vedono annaspare il proprio ragazzo.
Sergio Pent, critico e scrittore, ci porta, con Piove anche a Roma, a conoscere da vicino una realtà che ci appartiene profondamente. Certo, l’azione si svolge a Torino, ma il confronto con l’incertezza del presente, con un’Italia violenta, con una generazione che sembra più incuriosita alle vite degli altri che pronta a vivere la propria, è di noi tutti.
La leggenda del vento, di Stephen King
Attenzione SPOILER. Servono caratteri grandi per avvertirvi prima di proseguire. Questa è infatti la recensione de “La leggenda del Vento” di Stephen King (The wind through the Keyhole per capirci, N.d.R.), libro che qui in Italia sbarcherà solo il prossimo novembre. La passione della sottoscritta per il Re e la Torre Nera mi ha portato, insieme a commenti entusiastici dei nostri lettori, a fare il grande salto ed a tuffarmi nella versione originale. Se non volete anticipazioni, fermatevi nella lettura a queste poche righe e tornateci fra un po’.
Il metodo sticazzi in amore
E’ uscito il 7 maggio l’instant book Il metodo sticazzi in amore e io mi sono detta che in qualche modo in consigli dello scanzonato collettivo Carla Ferguson Barberini devono aver fatto lavorato nel mio inconscio. Dopo aver letto praticamente tutti i loro libri, non dico che non ho più niente da imparare, ma qualcosa è irrimediabilmente cambiato dentro di me.
Non per niente, mentre, già ridacchiando, cominciavo a leggere il piccolo e illuminante saggio, pensavo: questo lo faccio, questo lo sto facendo proprio ora eccetera. Se non avete mai sentito parlare del famoso metodo, noto ai più da tempo, ma organizzato e sistematizzato per la il lato ludico della Aliberti, ecco un veloce riassunto per voi.
Il metodo sticazzi non valorizza, attenzione, un atteggiamento qualunquista nei confronti del prossimo e della vita stessa. Più che altro punta ad una drastica semplificazione dei problemi e delle ansie che ci affliggono nel quotidiano e nelle occasioni importanti (le vacanze di Natale con i parenti, per esempio e poi, ovviamente le relazioni di coppia).
Il principe della nebbia di Carlos Ruiz Zafón
Il principe della nebbia risale al 1993, quando Carlos Ruiz Zafón era noto principalmente come autore per ragazzi. Mi sono ritrovata tra le mani questo curioso romanzo indecisa sul da farsi. Diverse persone mi incoraggiavano a leggere Zafón magnificandone le doti narrative, ma dopo aver letto e anche recensito centinaia di libri sono davvero tanto, ma tanto, diffidente verso i successi editoriali.
D’altra parte ieri non faceva che piovere e tuonare e così mi sono lanciata nella lettura col poco nobile pensiero di trovarmi di fronte all’ennesima fregatura. Invece, miracolo, mi sono innamorata del suo stile narrativo, del suo tenere alta la tensione senza ricorrere a stratagemmi di bassa lega, del suo creare inquietudine nel lettore senza mai cedere ad un volgare splatter.
Bel Ami e Robert Pattinson, dal libro al film
http://www.youtube.com/watch?v=enItr0W80Jg
Lettori e lettrici di Libri e Bit, avete già visto il film Bel-Ami con Robert Pattinson? Avete già letto il romanzo? Li avete confrontati tra di loro? Devo confessarvi che appartengo alla schiera di chi ha visto prima il film e poi ha letto il libro.
Conoscevo ovviamente Maupassant per la sua fama, ma non avevo mai osato leggerlo temendo di trovarmi di fronte a pesanti romanzi di fine ottocento. Sta di fatto che mentre ammiravo Uma Thurman, Christina Ricci e Kristin Scott Thomas alle prese con Robert Pattinson, mi son detta che era arrivato il momento di lanciarmi in questo capolavoro in cui le donne sembrano farla da padrone.
Il giardino degli incontri segreti di Lucinda Riley
Il giardino degli incontri segreti di Lucinda Riley sembra aver colpito al cuore molte romantiche lettrici. Pubblicato in Italia da Giunti, ha già venduto nel mondo 1 milione di copie. Si tratta di un classico romanzone rosa.
Conta infatti più di seicento pagine e trasporta le sue lettrici in tre diverse epoche storiche e in luoghi molto diversi tra loro (Inghilterra, Francia, Tahilandia). Racconta la saga di una famiglia, a partire dalla storia recente di due sorelle Julia e Alicia, molto diverse tra loro, che dovranno presto fare i conti con due importanti segreti.
La signora dei funerali, di Sophie Kinsella
Questo libro , “La signora dei funerali“, mi ha fatto tornare in mente perchè mi tengo il più possibile lontana da Sophie Kinsella. Il motivo? Mi viene voglia di comprarne tutti i volumi che non ho letto per tuffarmici a piè pari e non uscire più da quei mondi assurdi e così reali che lei crea con le sue storie. Non amo particolarmente la serie “I love shopping“, vagamente insulsa rispetto al resto. Ma amo follemente le sue altre storie.
Memorie del sottosuolo, di Fëdor Dostoevskij
Fedor Dostoevskij è uno degli scrittori russi più conosciuti anche in Italia; nonostante la sua opera più nota sia “Delitto e castigo”, vale la pena di estendere la lettura anche alle altre opere di questo grande scrittore. A questo proposito vi segnaliamo la recente uscita in libreria della nuova trasposizione del romanzo intitolato “Memorie del sottosuolo” edito da Voland e tradotto da Paolo Nori.
Ho sposato un deficiente, di Carla Signoris
Le autobiografie hanno tutte un altro sapore, specialmente se scritte da una persona che di mestiere fa il comico. Questo è un dato pacifico che all’interno di “Ho sposato un deficiente” di Carla Signoris, attrice di cinema e di teatro, nonché moglie di Maurizio Crozza è espresso in maniera totalitaria e diciamolo pure, intrigante.