Etty Hillesum: una donna da conoscere

Sono cresciuta in una famiglia che mi ha sempre raccontato dello sterminio degli ebrei, forse anche troppo perché ad un certo punto ho cominciato a sviluppare un latente senso di colpa nei loro confronti. Ad ogni modo, c’è stato un momento della mia vita in cui ho cominciato ad incuriosirmi alle testimonianze femminili sui campi di sterminio.

Quando però sono arrivata a leggere Il diario di Etty Hillesum, edito da Adelphi, mi sono resa conto che i suoi scritti, il confronto con le sue considerazioni sull’esistenza avrebbero fatto sempre parte della mia vita a prescindere dal contesto storico in cui lei si trovò a redigerli.

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E’ morto Steve Jobs: si prevede un boom di biografie

Dopo 7 anni di lotta contro il mare incurabile che lo ha colpito nel 2004, Steve Jobs, fondatore della Apple, muore a 56 anni. Un avvenimento che accade in un periodo nel quale, soprattutto dopo il suo annuncio lo scorso agosto dell’abbandono all’azienda, decine di biografie, più o meno autorizzate, si sono affacciate al mercato o sono state annunciate in pompa magna. Che fine faranno? Io scommetterei su un boom incontenibile di vendite.

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sterminio armeni memorie

Lo Sterminio degli Armeni nelle memorie di Morgenthau

sterminio armeni memorieOggi vi segnalo un libro ed un personaggio che ho scoperto assolutamente per caso e di cui mi piacerebbe che si parlasse nelle scuole (ho sempre quest’idea che la storia la ami e la apprezzi quando è storia di uomini e non di date). Si tratta del Diario. 1913-1916. Le memorie dell’ambasciatore americano a Costantinopoli negli anni dello sterminio degli Armeni di Henry Morgenthau, edito da Guerini.

Henry Morgenthau (1856 – 1946), nato a Manheim, ma naturalizzato americano, venne inviato come ambasciatore americano nell’Impero Ottomano nel 1913. Raccolse numerose testimonianze e documenti sull’eccidio del popolo armeno e una volta tornato negli Stati Uniti, tre anni dopo, cominciò a raccogliere fondi per aiutare i sopravvissuti.

I suoi tentativi di rendere pubblico ciò che stava avvenendo nell’impero Ottomano, la Turchia di oggi, fu osteggiato e boicottato e fu solo nel 1918 che le sue memorie videro finalmente la luce.

Morgenthau non raccontò semplicemente quello che era accaduto agli armeni, ma svelò anche come i metodi per trucidarli fossero stati appresi alla scuola tedesca. Nello stesso periodo, cominciò ad interessarsi dei primi attacchi alla popolazione ebraica in Polonia.

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sbucciando la cipolla gunter grass

Günter Grass revisionista? Meglio rileggerlo.

sbucciando la cipolla gunter grassLa ratta di Günter Grass mi guarda con molta pazienza dalla libreria. Sono anni che è lì e non ho ancora avuto il coraggio di leggerlo. Sarà perché un altro romanzo dello stesso autore, Anestesia locale, non mi aveva entusiasmato affatto, sarà perché ho paura di immergermi in un romanzo difficile da digerire.

Ad ogni modo, una vocina mi dice che è ora di riprendere in mano Grass, magari aggirando l’ostacolo e partendo da Sbucciando una cipolla, il libro autobiografico che fece scalpore non appena pubblicato. Perché Grass, da sempre considerato autore a sinistra, confessava di essersi arruolato nelle SS a diciassette anni.

Non solo, il suo parlare delle vittime tedesche della guerra, perché ce ne furono e molte, assomiglia tanto ad un voler equiparare quelle alle vittime della Shoah. Possibile, mi dico, che Grass inciampi in questo grosso equivoco? O piuttosto vuole solo cercare uno sguardo più ampio sulla guerra, che alla fine, non rende a nessuno, neanche ai carnefici, che si pensavano immortali come dei?

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queen michele primi

Queen: i libri per gli appassionati

queen michele primiOggi il Doodle di Google è davvero strepitoso. Dedicato a Freddy Mercury, oggi è il sessantacinquesimo anniversario della sua nascita, lo vede protagonista di un mini video clip/videogioco con tutti i suoi travestimenti più famosi.

Se siete appassionati dei Queen o se avete un amico che è un fan sfegatato dello storico gruppo, allora potreste regalarvi o regalare uno dei libri a loro dedicati.

Il primo che vi propongo è un libro fotografico della Giunti, a cura di Michele Primi. Contiene molti dati, fotografie, la discografia e le recensioni dell’album.

Il secondo si intitola Freddie Mercury. Una biografia intima ed è la storia dell’uomo e non dell’artista Mercury, raccontata da Peter Freestone, che visse con lui per oltre dodici anni che gli fu vicino sino alla fine. E’ quello che mi incuriosisce di più e che quasi sicuramente mi procurerò.

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copertina fino all'ultimo respiro

Fino all’ultimo respiro di Rade Šerbedžija

copertina fino all'ultimo respiroBen presto, per il popolo dei giovanissimi, Rade Šerbedžija non sarà altri se non Gregorovich, il produttore di bacchette che compare nell’ultimo film di Harry Potter. Un bene, secondo me, perché diverrà familiare anche per loro il volto di uno dei migliori attori teatrali e cinematografici degli ultimi anni. Noi italiani lo abbiamo conosciuto soprattutto per Prima della pioggia, Ilaria Alpi-Il più crudele dei giorni e Eyes Wide Shut.

Rade Šerbedžija è però anche poeta e scrittore e devo ammettere, non avendo mai fatto ricerche particolari su di lui, che non lo sapevo. Ho aperto perciò con molta curiosità la sua autobiografia, pubblicata dall’interessantissima casa editrice Zandonai.

Fino all’ultimo respiro è un libro molto articolato e complesso (non complicato). Šerbedžija sembra aver vissuto molte vite e in molti mondi. In effetti ha viaggiato in Europa, America, Australia. Ha recitato a teatro, a cinema, in serie televisive. Tra i suoi più cari amici, per dirne una, c’è Vanessa Redgrave e ha conosciuto l’irascibile Kubrick quando girò con lui Eyes Wide Shut.

Naturalmente, ha vissuto la guerra dell’ex Jugoslavia. Lui, di origine serba, che non si è mai sentito altro se non jugoslavo si è ritrovato straniero in patria, frainteso e allo stesso tempo calunniato dalle due fazioni, minacciato di morte e osannato. Le pagine in cui racconta il conflitto sono davvero dolorose e coinvolgenti. Ci costringono a ripensare a quegli avvenimenti in modo personale e non da spettatori del telegiornale.

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Nel 2012 un’inedita biografia di Mick Jagger

“BackStage Pass VIP” sarà forse il titolo della nuova biografia sul cantante e leader Mick Jagger, un progetto che è ancora alla ricerca di una casa editrice ma che però già spera di essere pubblicata nel 2012 in occasione del 50esimo anniversario del Rolling Stones. La nuova biografia, com’è stato comunicato alla stampa nei giorni scorsi, sembra davvero mettere in luce un personaggio totalmente differente da quello che i fans immaginano; un ritratto inedito reso possibile dalle numerose testimonianze delle persone più vicine al cantante, tra cui la sua famiglia, gli amici e la sua ex moglie Bianca.

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Grace Coddington: la biografia di un direttore (donna)

Quando osserviamo le sfilate e sfogliamo una grande rivista patinata come Vogue, è sempre interessante immaginare la vita privata di chi gestisce un impero, un magazine che con il tempo si è guadagnato una posizione e fama in tutto il mondo tanto da poter dettare regole e schemi su quello che viene considerato il dictat nella moda. Dopo la biografia, ancora da confermare di Anne Wintour, ora è Grace Coddington a dichiarare un libro di memoir che racconterà il suo esordio e successo in Vogue.

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