Anticipata la biografia autorizzata di Steve Jobs

Come aveva giustamente predetto Valentina, i libri che parlano di Steve Jobs, biografie e saggi sulla sua attività, cominciano ad essere pubblicizzati, cercati, sfogliati. Mi dispiace solo di non poterlo fare on line, perché non è il caso che io li compri tutti, ma vorrei comunque farmi un’idea del pensiero di alcuni autori su questo personaggio particolare.

Dopo la sua morte, infatti, in rete sono piovuti messaggi di cordoglio da tutto il mondo, ma tra i tanti in cui mi sono imbattuta nei vari social network che frequento, alcuni non erano affatto lusinghieri e miravano non solo a ridimensionare il genio del fondatore della Apple, ma anche a sottolineare le scorrettezze dell’azienda.

Approfitto della newsletter inviatami da una libreria on line, libreria universitaria, per segnalarvi alcuni titoli che effettivamente mi sembrano davvero interessanti.

Il primo che vi segnalo è Steve Jobs, l’uomo che ha inventato il futuro di Jay Elliot, ex collaboratore di Jobs e William L. Simon. Ne abbiamo parlato tempo fa su Libri e Bit.

Il secondo è del giornalista Fabio De Ponte ed è una voce fuori dal coro. Jobs, siamo d’accordo, era un innovatore, ma questo non gli ha impedito di trattare male i suoi collaboratori e di sfruttare la mano d’opera cinese a basso costo. Si intitola La mela bacata. Le contraddizioni del sogno di Steve Jobs.

Ancora più polemico del precedente è Mela marcia. La mutazione genetica di Apple di NGN Collettivo, un volume che scava, come dire, tra le notizie meno conosciute e che è arricchito da molti contenuti QR, che rimandano ad approfondimenti e filmati.

Restiamo ora in attesa della pubblicazione di I Steve, unica biografia autorizzata da Jobs, scritta dal giornalista Walter Isaacson, che venne contattato da Jobs e che ne ha ricostruito anche la storia personale intervistando le persone che lo hanno conosciuto direttamente.

L’uscita era prevista per il 2012, ma, come leggo su libreria universitaria, sarà disponibile in Italia a partire dal 24 Ottobre, edita da Mondadori.

Photo Credits | Ioran su Flickr