Tetano di Alessio Torino

tetano alessio torinoTetano è riuscito a farmi superare un mio grosso limite ovvero essere una lettrice onnivora e curiosa più di quello che si stampa all’estero che in Italia. Spero che Alessio Torino non mi maledica leggendo che il suo romanzo mi ha fatto pensare all’unico libro di Stephen King che io abbia mai letto integralmente ovvero Stagioni diverse.

Questi ragazzini, alle prese con “la Gran Troia” (una zattera che va sempre a fondo), con tagliatori di alberi cattivissimi e vendicativi, con la vetreria del paese che sembra volerli inghiottire, con una diga che a volte pare sbarrare loro il futuro, a volte aprire una via di fuga, mi hanno decisamente messo ansia.

Alessio Torino mi ha costretto a leggere il romanzo dalla prima all’ultima riga, come se si trattasse di un giallo con finale a sorpresa. Sono stata in vigile attesa per sapere come andavano a finire le avventure e i progetti di Giorgio, Achille Spada, Tetano e, il narratore, il figlio di Corsi, il traditore, che si è laureato ed è andato via dal paese.

Il bello della narrativa italiana ed europea, rispetto a quella americana, è che ogni personaggio ha diritto ad una sua storia e ad un suo spessore psicologico. Mentre veniamo attratti dalla storia di Tetano, Stefano, che continua a credere, grazie a sua madre e a tutto il paese, che suo padre non è morto, ma in viaggio, ci inoltriamo in realtà nelle storie ogni singolo personaggio.

Non sarà difficile, per ognuno di noi, tornare con la memoria alla propria infanzia per ritrovare, anche se sotto altre spoglie, il matto del paese, il solitario, il violento, lo strano, il pensatore. Il romanzo di formazione di Alessio Torino ci riporta inevitabilmente al nostro periodo di formazione e ci fa tirare un sospiro di sollievo per averlo superato.

Chi non avesse saputo nulla di Tetano e lo avesse visto al lavoro sulla Gran Troia, lo avrebbe scambiato per un ragazzo normale. All’apparenza, era del tutto simile a noi – tranne la piega ad ammonite dei capelli. Ma c’era questa stanza dentro la sua testa, senza porte né finestre, da dove poteva entrare e uscire con la stessa facilità con cui saliva sulla casa in cima alla quercia. Io che conoscevo tutta la storia, se un secondo prima di ascoltarlo davanti alla Vetreria qualcuno mi avesse detto che lui credeva ancora al viaggio del padre, gli avrei dato dell’idiota.

Autore: Alessio Torino
Titolo: Tetano
Editore: minimum fax
Pagine: 241
Prezzo: 14,00
ISBN 978-88-7521-324-4

Lascia un commento