“Vorrei dirti che non eri solo”, il libro sul caso Cucchi

Stefano Cucchi è divenuto il simbolo di una giustizia ricercata e di come non sempre portare una divisa sia sinonimo automatico di onestà e rispetto delle regole. Coloro che lo hanno avuto in detenzione, insieme ai medici che lo hanno curato, sono stati rinviati a giudizio per omicidio.

È proprio nel quadro dell’attesa di risvolti giudiziari, e di nuovi passi in avanti nella ricerca della verità, che esce il libro di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano intitolato “Vorrei dirti che non eri solo”.

Il volume verrà presentato domani, 7 aprile, alle ore 15.30 presso la Biblioteca Universitaria Alessandrina della Università La Sapienza di Roma a piazzale Aldo Moro. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Papillon Rebibbia e dalla Biblioteca Giulio Salierno. Sarà un’occasione per rivivere la drammatica vicenda di Stefano attraverso gli occhi di un suo familiare. Nello specifico di Ilaria, quella sorella che fin dall’arresto non si è mai voluta “arrendere” e che dopo la morte di Stefano ha sempre combattuto affinché la verità su una storia tra le più brutte dell’Italia di questi ultimi tempi, venisse alla luce.

Ovviamente in questo caso non si tratta solamente di rivivere la storia di Stefano e ciò che ha significato per le persone che lo amavano, ma soprattutto di avere lo spunto per effettuare una più ampia riflessione sui temi relativi alla giustizia ed al carcere. Si parla quindi delle attuali condizioni di vita dei detenuti nelle strutture carcerarie italiane, della differenza sostanziale che vi è tra ciò che costituzionalmente si dovrebbe fare ed ottenere e la realtà penitenziaria del nostro paese, fino ad arrivare alla difficoltà palese che vi è nel riformare il sistema.

Alla presentazione, insieme ad Ilaria Cucchi, un vero e proprio parterre di rappresentanti istituzionali e della giustizia:  Nichi Vendola – Presidente della Regione Puglia; Rita Bernardini – Deputato Commissione Giustizia della Camera; Nino Marazzita – Avvocato penalista; Daniela De Robert – Presidente dei Volontari in Carcere Caritas e  Ignazio Marino – Presidente della Commissione parlamentare SSN.

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