Il Villaggio dei Puffi? Tanto spietato quanto la Berlino di Hitler. Parola di Antoine Buéno che ha scritto questa, e molte altre eresie, sul suo ultimo libro, “Le Petit Livre Bleu”. L’autore del libro è un sociologo francese che ha da poco pubblicato uno studio che, parola dell’autore, potrebbe rovesciare il mondo dei piccoli abitanti azzurri e annientare le piccole, ma importanti certezze, di milioni di bambini. Nel libro, già tradotto in inglese con il titolo di “The Little Blue Book”, i Puffi vengono considerati il simbolo del razzismo abitanti di un mondo assolutamente dittatoriale e folle, quasi equiparabile ai sositemi sociali introdotti dai nazisti più spietati della storia.
Concorso letterario “Brevis”
Il Comune di Barbariga e l’Associazione Pro Loco Barbariga organizzano la 6° edizione di Brevis, il Premio Nazionale di Scrittura Essenziale, un concorso diverso che premia la scrittura breve e concisa, non senza un chiaro riferimento anche alla multimedialità dell’Sms e la tradizione della poesia con l’endecasillabo di un tempo. Il Concorso si articola in 7 sezioni: Poesia (max 10 versi), Racconto breve (max 1 pagina – 40 righe – 90 battute/riga – carattere 12), Endecasillabo (max 3 versi), Vignetta satirica (max 1 vignetta), SMS (max 160 caratteri), Haiku (1 componimento), Cortometraggio (max 10 min – su supporto DVD). Le opere dovranno essere scritte in lingua italiana e avranno essere a tema libero anche se è necessario che siano inedite e mai premiate in altri concorsi. Ogni scrittore può partecipare inviando una sola opera per sezione entro e non oltre il 15 luglio via web o posta ordinaria secondo le modalità che leggerete sul sito web del premio letterario.
Unesco: a Monza si discute del futuro del libro
E’ tempo di riflessioni sul libro e tutti i suoi universi collegati. Di ciò è convinta anche l’Unesco, la quale da lunedì prossimo a Monza ha organizzato una “tre giorni” su questo compendio molto importante sulle nostre vite e su tutto ciò che intorno a lui è nato negli ultimi anni.
Un esempio? Wikipedia e la possibilità che la stessa soppianti le enciclopedie, l’eventualità che la rete diventi più completa di una biblioteca e tante altre piccole domande che probabilmente ognuno di noi si pone ogni giorno e che fino ad ora non hanno trovato risposta. Di questo e molto altro si parlerà a Villa Reale ne corso del Secondo Forum Mondiale delle Culture.
Sotto200: lineagialla di Poste Italiane
Noi appassionati lettori sappiamo quanto può essere utile un libro in momenti caratterizzati altrimenti dalla noia mortale. Se avete apprezzato la linea di racconti Toilet, pensata proprio per chi ama leggere in bagno, apprezzerete anche l’iniziativa lineagialla – racconti a tempo che vede la collaborazione tra 80144 edizioni e Poste italiane.
Recandovi nel vostro solito ufficio postale, troverete a disposizione dei raccoglitori con questi mini raccolte di racconti, utili per dare un senso al tempo perso in coda. I testi che caratterizzano questa prima raccolta, come anche la successiva, in uscita per settembre, sono rigorosamente inediti di autori italiani e sotto ogni titolo è indicato il tempo che vi occorrerà per leggere quella data storia.
Naturalmente mi sono subito fiondata sul mini libro, incuriosita, e devo ammettere che non sono rimasta delusa. Gli autori e i titoli dei racconti che mi hanno fatto compagnia sono: Simone Arminio–L’odore della Sila; Ferdinando Esposito – Pasta al forno; Luisa Sagripanti – Il programma perfetto; Mario Pistacchio – Giovedì o al massimo venerdì mattina; Nadia Terranova – Pranzo sul mare. Sapete però qual è la buona notizia per voi lettori/scrittori di Libri e Bit?
Le due vite di Elsa di Rita Charbonnier
Mi è capitato di leggere Le due vite di Elsa di Rita Charbonnier, in un momento in cui mi sentivo esattamente come la protagonista del romanzo: divisa, per non dire spaccata, tra le due donne che sente di essere dentro di sé.
La prima Elsa è forte e coincide, nel suo immaginario, con Anita Garibaldi; la seconda è debole o meglio è quell’Elsa dominata e sempre dominabile, richiudibile nella definizione di isterica, che sua zia Olga preferisce avere accanto.
Lettura e Vip: un binomio dall’equilibrio fragile
Non avere mai sfogliato un libro e avere anche il coraggio di vantarsene. Cose da Vip. Ha davvero dell’incredibile l’ultima ricerca del The Guardian che ha smascherato i personaggi famosi del mondo dorato inglese che più dimostrano un’allergia gravissima alla lettura di libri e contenuti di un certo peso culturale; un popolo di pigri che, nonostante affermino di essere totalmente in grado di leggere, ammettono senza alcuna vergogna di non aver mai aperto un libro in vita loro, una condizione che non li spaventa né li incoraggia a buttarsi a capofitto nella lettura.
Recensione “La fine del mondo storto”
Cosa accadrebbe se gli uomini si ritrovassero un giorno in un mondo completamente diverso da quello a cui siamo abituati oggi? Cosa accadrebbe se, d’un tratto, la Terra, quella che ci ha allattato fino ad oggi fornendoci le risorse di cui ci siamo nutriti con avarizia, non avesse più “cibo” da destinare all’uomo? Cosa accadrebbe se tutte le risorse di petrolio terminassero? La fine del mondo storto affronta questa e molte altre paure in una sorta di favola dell’orrore, un incubo che diventa realtà nel romanzo di Mauro Corona e che viene pubblicato in un momento critico, quello in cui l’energia nucleare potrebbe essere preferita a quella naturale, la forza del vento, dell’acqua e del sole.
Il codice McCartney – La verità sulla morte di Paul”: una verità svelata?
Avete mai sentito della leggenda per la quale il Beatles Paul McCartney sarebbe morto negli anni sessanta e sostituito da un sosia? Se la risposta è affermativa con “Il codice McCartney – La verità sulla morte di Paul”, il libro scritto da Fabio Andriola e Alessandra Gigante avete trovato pane per i vostri denti.
In caso contrario, il libro edito da Rizzoli può rivelarsi un ottimo punto di partenza non solo per venire a contatto con una storia densa di mistero, ma anche con le tecniche all’avanguardia che nel mondo di oggi vengono utilizzati nella ricerca scientifica per il riconoscimento antropomorfico.
Blue Note Records di Richard Cook
Si può dire “romantico” di un libro che racconta la storia di un’etichetta musicale? Forse sì, se è stato scritto con evidente amore e sì, ancora, se riesce a trascinarci in un’epoca e in un genere musicale che non ci appartengono, lasciandocene invaghiti ed entusiasti. E’ questo il caso di Blue Note Records – La Biografia, di Richard Cook, edito da minimum fax.
Richard Cook compone una storia musicale che potrebbe tenerci impegnati per dei mesi, se non anni, volendola seguire passo passo, impegnandoci ad ascoltare e conoscere gli autori, i musicisti, le edizioni citate.
Cercando magari di comprare qualche vinile senza svenarci e naturalmente un giradischi, per sentire ancora emozioni graffiate e imperfette come ai vecchi tempi.
Pietro Orlandi, Mia sorella Emanuela
Chi di voi si ricorda della scomparsa di Emanuela Orlandi? Avevo tredici anni il 22 giugno del 1983 e da allora non l’ho più dimenticata.
Credo che sia così per molti italiani, soprattutto per i molti misteri intorno non solo alla sua scomparsa, ma anche alle indagini che seguirono e alle piste che tutt’ora acquistano e perdono continuamente credibilità.
In Mia sorella Emanuela, suo fratello Pietro, a ventotto anni di distanza, ricostruisce la vita di sua sorella, ce la racconta, ma ci racconta anche molti particolari che in questi anni ci sono sfuggiti, nonché la teoria che lui stesso ha elaborato dopo aver parlato con Alì Agca, l’attentatore di Papa Giovanni Paolo II, che si disse da subito coinvolto nella vicenda.