india formato famiglia

Narrativa di viaggio: per menti in movimento

india formato famigliaLo confesso: sono pigra. Pigra e ansiosa. Ho amici che hanno girato il mondo e continuano a progettare voli di due giorni, quando io mi stresso anche solo con tre ore di macchina.Mi piacerebbe visitare posti lontanissimi da me, ma lo farei solo con il teletrasporto di Star Trek e anche in quel caso avrei qualche difficoltà e cercherei di opporre un po’ di resistenza. Eppure amo la narrativa di viaggio.

Credo sia una sorta di compensazione. Mi si attiva lo stesso processo mentale per cui, pur essendo terrorizzata dall’acqua, amo i racconti di mare e in particolare quelli di Conrad.

Quando leggo le storie e i diari di personaggi come Freya Stark, che organizzava da sola i suoi viaggi in un’epoca in cui le donne dipendevano moltissimo dagli uomini o alla sposa nomade, come il nostrano Corrado Ruggeri (leggetevi il bellissimo Farfalle sul Mekong) o Kate, la sposa nomade, che è ha lasciato Londra per andarsene in Tibet, sento che in qualche modo una parte della mia anima, quella più libera, è stata lì con loro.

Leggi il resto

Book trailer: Ragione e sentimento e mostri marini

Se siete deboli di cuore non guardate questo divertentissimo video. All’irresistibile senso dell’umorismo di chi ha realizzato il book trailer si allacciano anche effetti speciali niente male. Vederete sprofondare Mr. Dashwood nel lago, trascinato sul fondo dal mostro marino, con gran spargimento di sangue. Non so se anche I promessi morsi, versione splatter de I promessi sposi, presenti descrizioni altrettanto sanguinolente. Probabile.

Certo che, se davvero era affetta dalla variante dell’autismo detta Asperger, difficilmente Jane Austen avrebbe compreso queste versioni orror-comiche dei suoi più famosi romanzi. Ragione e sentimento e mostri marini segue infatti la fortunata pubblicazione del primo mash up, adorato dai giovani lettori, Orgoglio e pregiudizio e zombie.

Leggi il resto

Copertina case degli altri

Le case degli altri, recensione

Copertina case degli altriPremessa doverosa: 1. non mi piacciono i legal thriller e non amo i classici best sellers statunitensi; 2. in questo periodo sono talmente stanca che leggere mi risulta davvero difficile. Allora perché sono stata in piedi fino alle due per finire il libro, sapendo che mia figlia si sarebbe svegliata come al solito alle sei e mezza?

Perché Jodi Picoult scrive straordinariamente bene e perché Le case degli altri non è soltanto un thriller avvincente, di quelli che se non sappiamo come va a finire non ci dormiamo la notte,ma è in generale un bel libro.

Un libro anche importante, se consideriamo che si parla poco di autismo, di Asperger e della paura che noi esseri “normali” nutriamo nei confronti del diverso (diverso che spesso, nella nostra fantasia, equivale a pericoloso).

Leggi il resto

Mucchio d’ossa di Stephen King: recensione

Mucchio di ossa è quello che io amo definire uno dei libri atipici di Stephen King. Perchè permeato come sempre dalla sua solita aura di mistero e sovrannaturale, ma contemporaneamente e soprattutto una storia di amore. E quando Il Re parla di sentimenti, beh si può star sicuri che il libro non sarà mai deludente. Ed è proprio quello che succede in questo caso. Si tratta di una particolarità di questo scrittore della quale molto probabilmente non è cosciente nemmeno lui stesso.

Leggi il resto

Recensione “Un karma pesante”

Eugenia è una donna speciale, una donna che nella sua quotidianità fatta di ciak cinematografici, famiglia e marito sembra ancora essere alla ricerca di qualcosa che le doni un’identità. Eugenia, una quarantenne realizzata nel lavoro, sente di non possedere l’amore e l’attenzione che merita. Immersa nei suoi ricordi, Eugenia cercherà di ritrovare se stessa negli anni dell’adolescenza e della crescita, anni che ha trascorso in giro per Londra, New York  e Milano senza però trovare qualcosa o qualcuno che le sia appartenuto davvero. Sposata a un uomo che la ama silenziosamente, Eugenia confronterà quell’amore maturo con le storie che ha vissuto in passato, relazioni che la vedevano sempre uguale all’uomo a cui era legata, fino a quando, con il matrimonio e la morte della madre, la donna si ritroverà a dover fare i conti con una vita caotica dove i rapporti, le relazioni e le persone devono trovare un senso e un’identità propria. Un karma pesante, quello appunto della protagonista, è l’ultimo libro di Daria Bignardi che racconta, con una narrazione cronologicamente slegata e una scrittura tagliente e assolutamente realista, la storia di una donna con la quale è facile confrontarsi.

Leggi il resto

lineagialla racconti poste

Sotto200: lineagialla di Poste Italiane

lineagialla racconti posteNoi appassionati lettori sappiamo quanto può essere utile un libro in momenti caratterizzati altrimenti dalla noia mortale. Se avete apprezzato la linea di racconti Toilet, pensata proprio per chi ama leggere in bagno, apprezzerete anche l’iniziativa lineagialla – racconti a tempo che vede la collaborazione tra 80144 edizioni e Poste italiane.

Recandovi nel vostro solito ufficio postale, troverete a disposizione dei raccoglitori con questi mini raccolte di racconti, utili per dare un senso al tempo perso in coda. I testi che caratterizzano questa prima raccolta, come anche la successiva, in uscita per settembre, sono rigorosamente inediti di autori italiani e sotto ogni titolo è indicato il tempo che vi occorrerà per leggere quella data storia.

Naturalmente mi sono subito fiondata sul mini libro, incuriosita, e devo ammettere che non sono rimasta delusa. Gli autori e i titoli dei racconti che mi hanno fatto compagnia sono: Simone ArminioL’odore della Sila; Ferdinando EspositoPasta al forno; Luisa SagripantiIl programma perfetto; Mario PistacchioGiovedì o al massimo venerdì mattina; Nadia TerranovaPranzo sul mare. Sapete però qual è la buona notizia per voi lettori/scrittori di Libri e Bit?

Leggi il resto

Le due vite di Elsa di Rita Charbonnier

Mi è capitato di leggere Le due vite di Elsa di Rita Charbonnier, in un momento in cui mi sentivo esattamente come la protagonista del romanzo: divisa, per non dire spaccata, tra le due donne che sente di essere dentro di sé.

La prima Elsa è forte e coincide, nel suo immaginario, con Anita Garibaldi; la seconda è debole o meglio è quell’Elsa dominata e sempre dominabile, richiudibile nella definizione di isterica, che sua zia Olga preferisce avere accanto.

Leggi il resto

Recensione “La fine del mondo storto”

Cosa accadrebbe se gli uomini si ritrovassero un giorno in un mondo completamente diverso da quello a cui siamo abituati oggi? Cosa accadrebbe se, d’un tratto, la Terra, quella che ci ha allattato fino ad oggi fornendoci le risorse di cui ci siamo nutriti con avarizia, non avesse più “cibo” da destinare all’uomo? Cosa accadrebbe se tutte le risorse di petrolio terminassero? La fine del mondo storto affronta questa e molte altre paure in una sorta di favola dell’orrore, un incubo che diventa realtà nel romanzo di Mauro Corona e che viene pubblicato in un momento critico, quello in cui l’energia nucleare potrebbe essere preferita a quella naturale, la forza del vento, dell’acqua e del sole.

Leggi il resto

Mappe Letterarie: Peter Pan

Chi non ha mai sognato da bambino, di fronte alle prime grandi responsabilità, di rifugiarsi in un luogo dove poter restare piccolo e spensierato per sempre? Sicuramente sarà capitato anche a voi di desiderare un nascondiglio magico e irraggiungibile dove poter dedicarsi al gioco, e siamo sicuri che questo desiderio non ha fatto altro che aumentare con l’avanzare dell’età, non è così? Nella letteratura, e nel nostro immaginario, esiste davvero un luogo come questo, si chiama Isola che non c’è e tra i suoi abitanti c’è un eterno bambino che si rifiuta di crescere.

Leggi il resto

notizia perduta ugo rubini

La notizia perduta di Ugo Rubini

notizia perduta ugo rubiniVi consiglio di leggere La notizia perduta di Ugo Rubini solo se avete superato i quarantanni e se vi piace l’idea di cimentarvi in quella che potremmo definire una sfida letteraria.

Per quanto riguarda l’età, mi spiego subito: il romanzo comincia con la storia di un giovane uomo ansioso di incontrare dopo tanti anni una sua vecchia amica, da cui spera di ottenere la chiave di un mistero in cui si è imbattuto in giovane età e che li riguarda entrambi.

Pochi minuti dopo l’incontro, però, attratto dalla pianista del locale e dalla sua musica, il protagonista si astrae dalla conversazione e torna indietro con la memoria alla sua infanzia e alla sua giovinezza.

Curioso del mondo, attento osservatore delle persone che lo circondano, pensatore precoce, il bambino che è stato vive un rapporto profondo con i silenzi e con la natura.

Leggi il resto