Man Booker Prize 2011: vince Julian Barnes

La notizia è ufficiale: lo scrittore Julian Barnes si è aggiudicato l’edizione 2011 del premio Man Booker Prize 2011, un riconoscimento che Barnes si è guadagnato grazie al suo romanzo The Sense Of An Ending; una notizia che ha freddato le agenzie di scommesse che tutta avrebbero pensato tranne che alla vittore dello scrittore.

Il romanzo di Julian Barnes ha stupito la critica e ammaliato la giuria che ha deciso di premiare il suo nuovo libro, un volume di 150 pagine in cui i ricordi di un Paese e delle generazioni che si sono susseguite vengono raccontati dal protagonista del libro, Tony Webster, un uomo di 60 anni che, al momento della ricezione di una lettera da parte di un avvocato si troverà costretto a fare i conti con il passato; una figura comune e desiderosa di raccontare frammenti di vita e di vicende importanti, tanto nella sua vita come in quella di tutti; un libro “scritto con maestria e che parla a tutto il genere umano del 21esimo secolo”, ha detto uno dei membri della giuria, Dame Stella Rimington, incaricata di dare allo scrittore la lieta notizia. Una decisione unanime che è stata raggiunta in circa 30 minuti e che si è realizzata, ha detto la giurata ridendo a tutti i partecipanti e agli altri concorrenti, “senza spargimenti di sangue”.

Barnes si è così aggiudicato uno dei premi letterari inglesi più autorevoli, un riconoscimento che gli ha fruttato ben 50.000 sterline e che, secondo un reporter di Publishers Marketplace, porterà all’aumento delle copie stampate dall’editore americano per un affare di oltre 25.000 copie in più negli Stati Uniti e ben 75.000 ristampe in Inghilterra.

Lo scrittore inglese è conosciuto anche in Italia grazie a romanzi come Il pappagallo di Flaubert, Amore, dieci anni dopo e Arthur & George, romanzi pubblicati con il suo vero nome preceduti dalle pubblicazioni antecedenti firmate con il nome di Dan Kavanagh.

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