La sintesi dei romanzi su tavola periodica

Vi ricordate la tavola periodica, quella tabella a colori costellata da caselle, sigle e simboli che dovevamo studiare a memoria prima di realizzare periocolosi esperimenti chimici? Se ve la siete dimenticati, o se la ricordate ancora bene ma non amate affatto la chimica, vi proponiamo qui una tavola un po’ particolare che tra i suoi elementi non trova formule chimiche ma generi letterari e invenzioni relative a intrecci e personaggi.

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Hooks Books: letteratura metropolitana

L’idea non è proprio assolutamente ex novo: un’idea simile era già stata proposta, e molto apprezzata, già sulle linee della metropolitana spagnola della capitale. La certezza è che in Italia non era mai stato proposto nulla di simile prima d’ora e la proposta ha affascinato tutti gli amanti della letteratura, e soprattutto chi ama portare con sé un libro, una storia da sfogliare e da apprezzare durante il viaggio in metropolitana. Hooks Books è proprio tutto questo: tutti i viaggiatori di Milano d’ora in poi potranno godere degli incipit di alcuni romanzi, un’idea che è nata proprio osservando i passeggeri della metropolitana, i loro vizi, le loro abitudini. Quanti di noi durante un viaggio ci dispiacciamo di non aver portato con noi il libro che stavamo leggendo a casa? Quante volte abbiamo letto e riletto le istruzioni della metro per annoiarci di meno durante il tragitto? Grazie a Hooks Books i lettori avranno letture assicurate almeno durante tutto il tragitto del viaggio. Il progetto, oltre che essere un gran toccasana per gli amanti della lettura e coloro che amano essere sempre aggiornati sulle ultime uscite in libreria, si conferma come una grande trovata pubblicitaria e fonte di ottimi guadagni per le grandi case editrici e per i loro scrittori.

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L’amore e gli stracci del tempo, la recensione

L’amore e gli stracci del tempo è una storia che è appartenuta al truce passato dell’Europa balcanica e che ha abbracciato l’epoca dei nostri nonni, quella dei nostri genitori e le memorie delle generazioni di oggi. Leggendo la storia di protagonisti, Zlatan e Ajkuna, si ha infatti la sensazione che le loro esperienze e i loro dolori siano stati scritti, e avvenuti, più di cinquantanni fa e che appartengano ormai al passato, ai ricordi degli abitanti di un Kosovo che non esiste più. 
La verità del racconto è però ben diversa: Zlatan e Ajkuna, nati e cresciuti insieme sotto il minaccioso cielo del Kosovo, si sono innamorati fino dal primo istante e, a causa della guerra, hanno dovuto separare le loro vite e condurre due esistenze separate. Il destino, e il sangue versato durante anni di conflitto, li ha visti lontani l’uno dall’altro e privati dell’affetto dei loro genitori e delle persone a loro care. 

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Riassunti e riduzioni dei grandi romanzi: utili o dannosi?

Alcune case editrici stanno da tempo pubblicando delle versioni ridotte di famosi romanzi. Tomi consistenti di narrativa considerata tipicamente femminile, Jane Austen per intenderci, vengono privati delle pagine più noiose o inutili per renderne più agevole la lettura.

La prima domanda che mi pongo di fronte a queste edizioni è: chi decide quali pagine sono inutili, quali si possono saltare senza modificare il senso del romanzo, quali sono noiose? Certo, pagine e pagine di descrizioni di abiti o di balli non sono il massimo per me, ma per altri lettori sono fortemente evocative e indicative del messaggio o dell’atmosfera che lo scrittore vuole comunicarci.

D’altronde non posso dimenticare neanche i diritti del lettore così ben sintetizzati da Daniel Pennac in Come un Romanzo: il diritto di non leggere, il diritto di saltare le pagine, il diritto di non finire il libro, il diritto di rileggere eccetera.

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