Salone del Libro, presentato “La tribù dei Cybersicuri”

Il Salone del libro di Torino ha rappresentato e rappresenta tuttora un’ottima vetrina per quei volumi a carattere sociale molto spesso scritti bene e dedicati al benessere dei più piccoli. Spesso si tratta di piccole guide nascoste all’interno di storie di narrativa ben congeniate.

In quest’ultima manifestazione, in tal senso, ad essersi distinto in maniera molto netta ci ha pensato il libro “La Tribù dei Cybersicuri”, pubblicato dalla Alzani Editore. Si tratta di un libro scritto da Paola Ravani, volontaria Unicef e Sostituto Commissario presso il commissariato della Polizia di Ventimiglia. Un volume che punta ad insegnare a giovani e giovanissimi a mettere in atto una navigazione in rete che li tenga il più possibile lontani dalle problematiche che affliggono questo mezzo: molto utile ma al contempo molto pericoloso.

E’ un prontuario simpatico per insegnare ai ragazzi a non cadere nelle spirali odiose della pedopornografia e nelle truffe online. Il volume è stato particolarmente apprezzato dalla presidente del Comitato Unicef ( che ha dato il suo patrocinio) insieme alla sede ligure di Imperia, coordinata da Colomba Tirari e coinvolta nella iniziativa “Scuole per l’africa”, operante nel tentativo di abbattere la bassa scolarizzazione del continente.

La forma e lo stile sono state”particolarmente apprezzate” anche da un folto gruppo di rappresentati degli insegnanti delle scuole elementari e medie italiane.

Spiega Colomba Tirari:

Questo volume è un simpatico prontuario illustrato con consigli per una navigazione sicura in Internet, rivolto a studenti e a famiglie, anche  testo di riferimento nel Progetto provinciale “@mici in rete” a tutela dei minori dalle insidie in Internet.

Non è la prima volta che Paola Ravani si lancia in imprese letterarie di questo genere. Già nel 2008 aveva infatti partecipato al salone con il libro “Pepe Poliz e la Foresta Senevedonodituttiicolori” basato sull’importanza di una convivenza civile multiculturale, testo molto utilizzato a livello scolastico negli ultimi anni.

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