baba jaga ugresic nottetempo

Baba Jaga ha fatto l’uovo di Dubravka Ugresic

baba jaga ugresic nottetempoHo deciso di leggere Baba Jaga ha fatto l’uovo di Dubravka Ugresic perché da bambina avevo un gran volumone verde, pieno di bellissime favole russe, in cui la Baba Jaga, la vecchina a volte cattiva a volte illuminante, aveva molta importanza nel determinare il destino dei protagonisti.

Mentre leggevo il libro della Ugresic, non potevo fare a meno di pensare che la Baba Jaga, nel bene e nel male, non è altro che l’archetipo della figura materna, che può darci delle giuste indicazioni per crescere e diventare autonome o mandarci per tutt’altra strada. Si tratta, naturalmente, di un’interpretazione tutta mia e decisamente molto limitata.

La storia di questo interessantissimo libro è infatti molto più complessa e si snoda in tre parti. Nella prima, una scrittrice, alle prese con una madre malata e comunque problematica, parte per Varna, per portarle fotografie dei luoghi più cari. In viaggio, però, non è da sola. Nei primi giorni, dovrà fare i conti con, una giovane donna, che lei trova molto saccente e che nutre, ricambiata, molta stima per la mamma.

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occhi aperti yourcenar bompiani

Ad occhi aperti, intervista a Marguerite Yourcenar

occhi aperti yourcenar bompianiLa prima volta che ho sottratto Ad occhi aperti dalla libreria di mia madre, non avevo ancora letto Memorie di Adriano, cui sarei arrivata qualche anno dopo, a seguito della visita a Villa Adriana a Tivoli.

Una mia amica, appassionata della Yourcenar, me ne diceva meraviglie. Così, curiosa, decisi di entrare in contatto con il mondo interiore di questa scrittrice prima che con le sue opere.

La copertina del volume, che proprio oggi ho ripreso tra le mani, è diversa dall’attuale. Io ho davanti uno scatto realizzato fuori dalla casa della Yourcenar. Sembra quasi una fotografia rubata, perché la vediamo da una finestra, mentre batte, concentrata, i tasti della sua macchina da scrivere.

E’ una vecchia signora, con tante rughe, i capelli sottili e corti, una camicia bianca a maniche lunghe, un gilet, un foulard. Perché vi racconto questa immagine? Perché da allora ho cominciato a pensare agli scrittori come a persone vere, reali, con una storia alle loro spalle, con un punto di vista sulla vita che può anche non piacermi tanto quanto i loro romanzi.

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mestiere dello scrittore schopenhauer

Sul mestiere dello scrittore e sullo stile di Arthur Schopenhauer

mestiere dello scrittore schopenhauerCi sono libri che attraversano indenni il tempo, che sembrano scritti da un contemporaneo invece che da una persona vissuta decenni o secoli fa. Libri che, ahimè, hanno la grande qualità di mostrarci che talvolta l’uomo riesce a sottrarsi persino al ferreo avanzare dell’ evoluzione.

Di questa categoria fa parte il libro di cui vi parlo oggi ovvero Sul mestiere dello scrittore e sullo stile di Arthur Schopenhauer, edito da Adelphi. I tre saggi contenuti nel libretto, vennero pubblicati dallo stesso Schopenhauer nel 1851 in una raccolta che conteneva i suoi scritti minori.

Oggi dovrebbero diventare materia di riflessione per chiunque voglia mettersi a tavolino e scrivere un romanzo. Un momento, non per tutti quelli che vogliono scrivere un romanzo. Diciamo per chi non vuole produrre un best seller di vendite, ma un testo che impegni il lettore e gli regali qualcosa per il resto della sua vita. Sto puntando troppo in alto?

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puer aeternus hillman adelphi

Puer Aeternus di James Hillman

puer aeternus hillman adelphiQuesto piccolo libro di James Hillman, psicoanalista junghiano, saggista e filosofo, andrebbe letto da tutti o quasi tutti i quarantenni che conosco. Dando per scontato che arrivati ai quaranta, in generale, ci si comincia a confrontare con la figura paterna da adulti (anche se spesso adulti feriti e sofferenti).

Puer Aeternus, edizioni Adelphi, è un saggio in due parti. La prima, Tradimento, affronta il rapporto padre figlio dal punto di vista del puer, del figlio e del tradimento che subisce da parte della figura che dovrebbe invece sostenerlo e proteggerlo.

Cosa ci succede dentro quando ci viene tolto qualsiasi appoggio, anche violentemente, quando la fiducia che avevamo riposto in nostro padre, e non solo, viene tradita e ci troviamo a terra doloranti e stupiti di quello che è accaduto? Come affrontare il tradimento? Può il perdono essere davvero una strada che da pace?

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eros tiranno giulia sissa

Eros tiranno, sessualità e sensualità nel mondo antico

eros tiranno giulia sissaEros Tiranno, di Giulia Sissa è un bel volume, che ci porta a scoprire come il mondo antico percepiva e considerava non solo l’atto sessuale, ma tutta la sessualità e in particolare le differenze tra uomo e donna (corpo e spirito, se vogliamo fare una classica distinzione).

La Sissa scrive in modo chiaro e piacevole, ma Eros tiranno non interesserà né i curiosi né coloro che cercano un testo divulgativo sull’argomento. Si tratta infatti di un saggio di alto livello, che secondo me appassionerà molto il pubblico femminile.

I capitoli che compongono il libro sono: Il desiderio (cosa desiderano le donne, filosofia del desiderio), Il piacere, Corpi (la percezione delle differenze uomo donna), Rapporti (matrimonio, filiazione, incesto), Mollis Amor (la libido, la voluptas), Perversa Voluntas (dal cristianesimo in poi).

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Presentazione del romanzo “Il tempo delle donne”

E’ uscito finalmente anche in Italia uno dei romanzi che più ha appassionato i lettori russi tanto da aggiudicarsi nel 2009 il Russian Booker Prize, il più importante premio letterario russo che ogni anno si preoccupa di premiare le voci più interessanti della letteratura postsovietica. Il tempo delle donne ci porta a Leningrado nei primi anni Sessanta dove ancora aleggiava nelle case e nelle piazze la presenza di Stalin, un’atmosfera di terrore, paura e incertezza. Tra tutti i russi, la scrittrice racconta la storia di Antonina, giovane operaia che da poco ha scelto di trasferirsi in città per lavorare in una fabbrica e che presto dovrà badare anche a un piccolo uomo che sta crescendo nel suo grembo. Anotnina si ritrova infatti incinta di un uomo con cui la donna ha solo trascorso una notte e che la abbandona poiché non dimostra alcuna intenzione di volersi prendere cura del piccolo. L’unico che si interessa alla difficile situazione della donna è lo Stato che le assegnerà un alloggio in coabitazione dove già vivono tre anziane donne che si prenderanno cura di lei aiutandola a partorire. 

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Valery Larbaud Fermina Márquez

Fermina Márquez di Valery Larbaud

Valery Larbaud Fermina MárquezFermina Márquez è un piccolo e piacevole libro, edito da Neri Pozza, da leggere sotto l’ombrellone o sotto un albero mentre ci godiamo i primi pic nic sotto il tiepido sole della primavera.

Racconta la storia di un gruppo di allievi del collegio Saint-Augustin, nei pressi di Parigi, la cui vita viene turbata dalla presenza nel collegio, per qualche tempo, di una ragazza, Fermina Márquez appunto.

Fermina segnerà, rappresenterà, per molti di loro il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Tutto ciò che prima sembrava importante, le classiche guerriglie maschili, assumono all’improvviso un significato diverso.

Un curioso particolare del romanzo è che gli allievi sono in minima parte francesi. Appartengono infatti per lo più a ricche famiglie ispano americane e da queste hanno ereditato tutto il carattere orgoglioso e passionale.

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Mappe dei romanzi: Orgoglio e Pregiudizio

Cari lettori, come avrete già avuto modo di notare, LibrieBit si sta occupando da un paio di settimane di aprirvi le porte delle case degli scrittori più famosi e di rendervi conto dei viaggi letterari che vengono organizzati in tutto il mondo, una rubrica interessante e perfetta per i lettori più curiosi. Grazie a questa rubrica, e a una serie di ricerche che con il tempo ci hanno portato verso nuovi “lidi letterari”, abbiamo pensato di offrirvi una seconda faccia dei romanzi classici e di avventura, quella delle mappe letterarie, ossia vere e proprie rappresentazioni cartografiche del romanzo in questione che vengono tracciate da esperti e che hanno lo scopo di guidare i lettori verso i luoghi che hanno ospitato le scene topiche del libro.

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Le guide turistiche: Guida all’Italia eco-solidale

Vivere bio è ormai una legge di vita per moltissimi di noi e il mercato offre numerose possibilità per far sì che questo stile di vita non venga tradito da abitudini diverse. Pensiamo alla raccolta differenziata, alla vendita dei prodotti bio che vengono resi disponibili nei negozi di alimentari e nei mercati principali della nostra città, o alla produzione di abiti e accessori in fibre naturali; la vita bio è una scelta consapevole e sostenibile che sta conquistando sempre più anche la fascia turistica. Per aiutarvi a scegliere la struttura ricettiva migliore, Altraeconomia ha pubblicato uno strumento utile a tutti i turisti che debbano ancora scegliere la propria meta turistica, la Guida all’Italia eco-solidale.

Classici russi: meno difficili del previsto

http://www.youtube.com/watch?v=ZXsbl_FMTpQ

Parlavo ieri di Anna Karenina con mio marito. In casa siamo molto rispettosi dei luoghi comuni sulla lettura, perciò io leggo per lo più romanzi e lui saggi. L’unico romanzo cui ha mostrato qualche interesse è I fratelli Karamàzov di Fëdor Michajlovič Dostoevskij.

Non è un caso. Dostoevskij viene citato in molti volumi di filosofia per le complesse questioni affrontate nei suoi romanzi e per il famoso capitolo de I fratelli Karamàzov intitolato Il grande inquisitore. Qui l’autore immagina un Cristo che, tornato sulla terra, viene nuovamente imprigionato e condannato a morte, perché il suo messaggio rende gli uomini liberi e quindi non gestibili da un potere autoritario.

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