Crossroad di Jonathan Franzen, recensione

Jonathan Franzen potrà non essere lo scrittore più simpatico del mondo, ma con “Crossroad” dimostra a qualsiasi tipo di lettore che se sai raccontare bene la storia di una famiglia, sai raccontare anche quelli che sono pregi e difetti di una società senza annoiare ma lasciando qualcosa d’importante.

Vecchie conoscenze di Antonio Manzani, recensione

Vecchie conoscenze di Antonio Manzani è un romanzo che può rivelarsi un ottimo approdo sia per chi ha seguito la serie di libri che riguardava la vita e le attività di Rocco Schiavone, sia per chi alla ricerca di qualcosa da leggere abbia deciso di optare per un poliziesco noto per via di trasposizioni televisive.

Modern Love di Daniel Jones, recensione

Modern Love di Daniel Jones non è solo la base sulla quale è stata costruita la serie originale televisiva prodotta da Amazon ma anche un libro adatto ad essere letto d’estate, quando si vuole poter godere di letture non troppo impegnative ma nemmeno eccessivamente leggere.

modern love daniel jones

Come anima mai di Rossana Soldano, recensione

Come anima mai di Rossana Soldano è un romanzo che dovrebbe essere consigliato a persone di qualsiasi età, nonostante alcuni difetti che ne caratterizzano la prima parte del racconto: e la ragione sta nel fatto che è capace di scatenare le emozioni giuste e forse potrebbe essere, in modo molto soft, uno strumento per far capire a chiunque che l’amore non deve avere ragioni né genere.

La canzone di Achille di Madeline Miller, recensione

Può un romanzo possedere un impianto molto valido a livello di intreccio a tal punto di far dimenticare il dispiacere che vi sia a leggere un determinato stile di scrittura? La risposta è positiva e “La canzone di Achille” di Madeline Miller ne è l’esempio perfetto.

classifica più venduti maggio 2021

Un tè a Chaverton House di Alessia Gazzola, recensione

Un tè a Chaverton House di Alessia Gazzola è un libro che mai avrei pensato di consigliare: non perché il genere non sia apprezzabile ma perché, giudicando il romanzo dalla copertina il primo istinto è quello di pensare che si tratti di qualcosa di scontato, sbagliando. Non sempre una lettura leggera deve essere considerata più vanesia di quello che è.

Later di Stephen King, recensione

Later, di Stephen King è un romanzo di quelli che soddisfano ma non del tutto: per la maggior parte dei lettori di lunga data dello scrittore è difficile accettare quel sottile cambiamento che si è andato instaurando man mano nella sua prosa e che molto spesso, oramai, ne mostra alcune debolezze.

later libro stephen king

C’era una volta adesso di Massimo Gramellini, recensione

C’era una volta adesso” di Massimo Gramellini è forse il romanzo di cui tutti noi avevamo bisogno senza sapere effettivamente di averne necessità: l’empatia che queste pagine sono in grado di esprimere dovrebbero rappresentare un insegnamento per tutti coloro che dalla pandemia di coronavirus in atto non hanno capito nulla né di se stessi né del mondo circostante.

gramellini libro coronavirus

Per questo ho vissuto. La mia vita ad Auschwitz di Sami Modano

Per questo ho vissuto. La mia vita ad Auschwitz” di Sami Modano, come la maggior parte delle biografie storiche di questa tipologia non dovrebbero nemmeno essere messe sotto giudizio del lettore: si tratta di volumi che nascono per essere testimonianza e come tali letti e fatti propri.

libro giornata della memoria

Siamo tutti bravi con i fidanzati degli altri di Tommaso Zorzi, recensione

Siamo tutti bravi con i fidanzati degli altri” di Tommaso Zorzi non si propone di essere un romanzo epico o una storia d’amore di quelle strappalacrime che ti segnano per l’esistenza: semplicemente si pone nella tua vita come un interludio divertente e sentito che apre una finestra niente male su quella che può essere una delle tante anime dei giovani dei nostri tempi.