Ratzinger contro Fox: ai posteri l’ardua sentenza?

matthew fox faziAlla fine mi sono decisa e mi sono lanciata nella lettura di In principio era la gioia, di Matthew Fox, che vi avevo segnalato a maggio. Devo ammettere che, pur non essendo un libro per tutti, è scritto in modo sorprendentemente semplice. Concetti teologicamente complessi sono spiegati e chiariti con un linguaggio accessibile a molti e non è davvero poco per un volume che ha determinato così tante reazioni nella Chiesa Cattolica.

Personalmente, lo consiglierò a tutte quelle persone con cui spesso da cattolici o ex cattolici abbiamo intavolato lunghe conversazioni sulla dottrina ufficiale, sul clima cupo, sul terrore ispirato nei fedeli dagli esorcismi, dalla tentazione cui siamo esposti costantemente, dall’incerto futuro della nostra anima, che questo Dio d’amore potrebbe sprofondare in una dimensione di dolore senza fine.

Per non parlare poi dei sensi di colpa per essere così fallibili, peccatori, umani e nel caso della categoria cui appartengo, donne (ovvero quelle che se l’intendevano con il serpente e che continuano a indurre al peccato l’altrimenti santificabile uomo). Da questo punto di vista Fox mi ha sorpreso, avendo come riferimento per le sue riflessioni anche diverse teologhe e mistiche.

Fox sostiene, in soldoni, che la fede trova il suo riferimento nella creazione, nella positività dell’atto creativo e del creato (cui noi apparteniamo e con cui condividiamo questo essere oggetti/soggetti d’amore), mentre abitualmente predominano i concetti di peccato e di redenzione.

Accettando la gioia (Via Positiva) della creazione e il dolore (Via Negativa) che ne fa parte e che non è beninteso, dolore auto inflitto, mortificazione, ma quel dolore che tutti noi sperimentiamo nella vita, possiamo accedere alla Via Creativa e alla via Transformativa, che ci concedono di agire sulla realtà, di contribuire al compimento della creazione.

L’utilità di questo libro, che ora rileggerò con calma e in modo molto più approfondito, sta nel farci comprendere tutta una serie di atteggiamenti, pensieri, idee disorientanti che spesso abbiamo provato da cattolici impegnati (io ormai non lo sono più). Per non parlare della sensazione di non essere più soli, di non aver immaginato certe incoerenze, di avere una competenza personale per entrare in contatto con Dio e con la creazione che, non temete, non ci rende protestanti, ma cattolici autentici.

Autore: Matthew Fox
Titolo: In principio era la gioia
Traduzione: Gianluigi Gugliermetto
Editore: Fazi
Anno: 2011
Pagine: 308
Prezzo: € 19,50
ISBN: 978-88-6411-247-3

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