Heated Rivalry, fenomeno letterario e televisivo

Heated Rivalry è un fenomeno letterario e televisivo che sta colpendo velocemente tutto il globo. A che cosa è dovuto questo successo planetario?

Perché Heated Rivalry piace tanto

Parliamo ovviamente della serie di libri di Rachel Reid e della serie televisiva canadese ricavata dai primi due volumi di un totale di sei. Un budget ridotto e degli attori in gamba hanno portato una serie di libri queer a diventare il nuovo fenomeno della fine del 2025 e di sicuro di tutto il 2026.

Sebbene il primo volume di questa serie sia “Game changer“, il fenomeno Heated RIvalry prende il nome dal secondo volume che parla della storia di Shane Hollander e Ilya Rozanov, due giocatori di hockey professionisti destinati a scontrarsi sui ghiacci ma ancora più intensamente attratti l’uno dall’altro fuori dal campo.

Il loro rapporto si sviluppa nel corso di un decennio con tutto ciò che questo può significare in termini di trama e intreccio. Abbiamo parlato di fenomeno letterario perché nonostante la serie televisiva abbia fatto da apripista con i protagonisti del secondo libro, gli altri volumi hanno attirato e non poco l’attenzione. Dando modo tra l’altro a Rachel Reid di potere avere accesso, con la fortuna riscontrata, a migliori cure per il Parkinson di cui soffre.

Le ragioni del successo

Ma perché Heated Rivalry piace tanto? Essenzialmente per due ragioni: è scritto nei libri in modo molto semplice, diretto e coerente per più tipi di spettatori. E lo stesso è stato fatto con la serie televisiva canadese. Questo realismo ma allo stesso tempo coinvolgente modo di narrare è stato capace di penetrare l’oscurantismo di un periodo come quello attuale.

Dove purtroppo le persone queer sono vittime di abusi, pregiudizi e attacchi. E dove la narrazione tossica del maschio alfa sta contaminando in generale i rapporti tra le persone.

All’interno di Heated Rivalry e della serie di volumi scritti da Rachel Reid è possibile immergersi in un modo fatto di diverse storie riguardanti i giocatori di hockey che si innamorano di persone dello stesso sesso. Abbattendo attraverso le parole i pregiudizi reciproci nei confronti di due mondi che possono coincidere.

Sicuramente la serie televisiva continuerà prendendo come base anche “The Long game“, l’ultimo volume della serie incentrato sul desiderio di Ilya di fare coming out pubblico della sua storia con Shane. E quel che speriamo è che il successo raggiunto dalla serie faccia in modo di non snaturare se stessa. Ricordando a tutti che è possibile leggere l’intera saga in lingua originale.

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